il weekend del 10/11 Luglio ho portato il mio Supercesso a fare una bella sgambata sulle Alpi
con i miei compari Talebani del Tassello..Ecco un breve (??!???) report per chi non ha un cazzo da fare o sente la necessità di rosicare
Il Leitmotiv del Tour dei Talebani (per chi non ci conoscesse, Google è tuo amico
) era di fare carovana unica (come i pionieri del west ) aggregandosi alla lieta comitiva, o per meglio dire all'Armata Brancaleone, strada facendo.Per me che ero l'unico milanese, partenza ore 13:00 con santissima calma dopo aver mangiato un "delizioso" Big Mac da Mc Donalds; ovviamente non essendoci nessun mezzo di appoggio ognuno aveva i propri bagagli, dispensato perciò e per fortuna dalla necessità della mia fida canadese, che chi l'ha vista sa essere un macigno
.Ecco il Supercesso carico e dotato dei famosi Tassellati Selvaggi acquistati questo inverno e mai potuti montare
Prego notare la Maxxis al posteriore
, ho guardato bene e non è mica tanto omologata , ma la moto è una vecchietta e nemmeno mi considerano 
(si, lo so.. in caso di incidente sono rogne.. la pula.. etc etc, non tengono .. etc etc.. lo so... lo so!! ma in off sono spaziali e sulla terra smossa/sasso sembra di andare su asfalto
)Il rendez-vous avviene al primo autogrill dopo Genova..
Si, per prendermela comoda ho fatto tutta autostrada e per preservare i tasselli non ho superato gli 80
, due palle, ma all'arrivo le gomme erano perfette 
L'allegra comitiva riparte e mano mano si uniscono i vari componenti.. tra guasti meccanici (una Jamaca
), ritardatari e sciroccati che si sono portati le gomme da off al seguito e che mendicano un gommista ad orari improbabili 
Alla fine si arriva tutti al primo rifugio:
cena e nanna in camerone, roba da ricordi di giovinezza al Militare
Il "gagdet" del Tour sono dei tappi professionali per le orecchie
(17 avvinazzati + 1 astemio in un solo camerone, anzi due astemi considerando Gino il Gran Capo Talebano )
Alla mattina si parte in direzione Colle di Tenda (mi pare
)
e si fa pranzo al sacco al Forte che sta da quelle parti
Alleluja, si arriva e si mangia al sacco!
La notte in camerata a basso tenore di ossigeno ed alta temperatura mi ha provato, nel dubbio se cacciare l'impossibile o dormire, provo l'opzione pisolino
Niente da fare.. il mal di testa formato famiglia e lo stomaco in subbuglio ripartono con me
Per fortuna un tratto veloce nel sotto bosco per riprendere gli altri dopo una pausa mi farà passare il mal di testa
Sosta per Gelatino a Demonte con "L'Imprevisto":
Il Guzzi ha forato, tuttavia essendo mica poi tanto un imprevisto la cosa viene riparata sul posto
Si riparte, Col del Mulo, con la solita dannata Nuvoletta (di Fantozzi) che mi segue
Dato che l'acqua in alta montagna è troppo "cheap", a noi tocca la grandine..
Per fortuna si arriva al rifugio della Gardetta
Nuova cena con la truppa e nottata in camerone, per fortuna più abitabile del precedente e tutto sommato riposante
La mattina si va sul passo della Gardetta
Signori (e Signore), Le Alpi
e poi via verso Preit, la Valle Elva e la "strada dei Cannoni"
Valle Elva..
Col della Bicocca
Cazzarola, questo si che è un vero "Imprevisto"!
McGyver (quello vero
) ci fa una pippa (per gli integralisti è un KTM )La via dei Cannoni è il tratto più "tecnico"
Ma il Supercesso è una "gazzella" e si può guardare il panorama o sbizzarrire brevemente senza patemi
Finita la Via Dei Cannoni si passa ad uno sterrato umido molto veloce (quando non devi scortare un bidon.. ehmmm un'Africa
) e molto divertente
Siamo quasi arrivati al Santuario della Val Mala, dove o ci danno la pappa o incominceremo a vedere La Vergine uno dopo l'altro
Cibo!
Ora liberi tutti!!
Per fortuna recupero un passaggio in furgone, sono contento anche perché lo svitato in questione era convalescente con punti di sutura messi di fresco da un'operazione seria e scortarlo per oltre meta viaggio (suo) ci fa stare più tranquilli tutti
Ovviamente è il solito svitato del Guzzi
Una volta caricate le moto il viaggio fino a Broni si rivela un'odissea visto che l'autostrada Asti Cuneo non è proprio finita ma i cartelli sono ottimisti e ti fanno girare con un c.o.g.l.i.o.n.e., anzi un invornito, visto che il pilota è di Rimini
Da Broni a casa è un soffio, sia pure a 70/80 di crociera..
L'XL si conferma un mulo con velleità di purosangue
ed i rapporti accorciati assieme alle gomme selvagge l'hanno trasformata in un animale da off Grazie per l'attenzione che ci avete dedicato..
Ric ed il Supercesso
PS
Chi sta rosicando, si ricordi di togliere i trucioli che sennò si insudicia tutto
Rickb: complimenti per il giro e per le foto (ma avevate al seguito anche un fotografo, vero?