Ci siamo riusciti!, Dopo la micromagia di far stare il Supercesso in un Nissan Vanette, sono riuscito ad arrivare da Carlo sano e salvo e senza aver dovuto segare la moto, ma solo sfilato leggermente le forche..
Sabato mattina ci alziamo relativamente presto e ci portiamo rapidamente verso Sud in direzione delle montagne, l'antipasto è la risalita di un torrent, quando non si guada, ci sono delle pozze enormi, per fortuna che si sono le fangaie a distanziarle un pò:
Guado:
Pozzetta di Fango:
Ehmm.. un pochetto più pelosa:
Un'altro guado:
Finito il torrente (non si sono foto del tratto in cui ho spanciato nella pozza con il paramotore alzando un muro d'acqua che mi ha lavato in toto), ci trasferiamo fino a raggiungere un po di sterrati molto panoramici:
Finita la pausa si riparte, i tratti non sono molto difficili ma il fondo molto bagnato consiglia attenzione continua:
La discesa era avvertibile:
Carlo già avverte la fatica del torrente e scende accorto:
I tratti panoramici e semplici lasciano il passo ad una risalita abbastanza ripida in ombra, resa piuttosto insidiosa da fango e foglie.
Carlo la prende sottogamba e si ferma quasi in cima:
fango!!
Ci si rilassa..
Poi ci infiliamo in una salita un pò pelosetta che porta ad un tratto decisamente tosto, facciamo dietro front e prendiamo una via decisamente più soft.
Niente foto
Più avanti incrociamo una ghenga di KTM e ci accodiamo, visto che ormai è ora di pranzo... l'andatura è più allegra e non ci fermiamo a fare foto...
Scendiamo rapidamente a valle e ci spacchiamo una meritata piada
La ghenga di enduristi è a metà del giro ed una pattuglia proseguirà per strade un pò più toste, ma Carlo declina l'invito, già evidente in riserva di energia
Ritorniamo via asfalto alla fine del torrente della mattina e lo rifacciamo a scendere, visto che avevo ancora uno stivale asciutto.. Se da un lato siamo più stanchi, dall'altro siamo più smagati ed il ritmo è più alto della mattina.
Per Carlo è il colpo di grazia.
Guadagniamo Cervia lentamente, la mia tosse invernale sta facendosi sentire e non voglio beccarmi una bronchite coi fiocchi
Prima di rientrare facciamo un giro a Milano Marittima (si intende la Spiaggia, ma io sono timido..), poi rientriamo facendo le stradine in mezzo ai campi che Carlo abitualmente usa per evitare il traffico
Le moto sono decisamente da lavare..
Ogni mio tentativo di uscire a cena (per vedere la fauna, ovviamente) mi viene impietosamente cassato da Carlo che è a pezzi.
Splendida giornata e ottimo "enduro", siamo andati senza fretta ma comunque dei pezzi tecnici ci sono stati e si sono sentiti.
La Domenica si sarebbe dovuti riuscire ma il Padreterno ha deciso di innaffiare il Creato e con grande giubilo del mio squisito ospite decidiamo di chiudere anzitempo il weekend di fango
Riesco a cavare Carlo dal Letto solo alle 11 passate e faticosamente puliamo le moto e carichiamo la mia nel microfurgone..
E' già ora di tornare
Dopo pranzo saluto Carlo e la sua bella fidanzata (abile cuoca, senza dubbio) e riguadagno casa.
Ric
ps
due foto mi sono arrivate incomplete, appena Carlo me le rimando, aggiorno il post