Modifica della carburazione delle Honda XL125-200 in caso di apertura dello scarico originale o installazione di impianto non originale.
GETTO ARIA DI FRENO DEL POLVERIZZATORE INTERCAMBIABILE
Quando si smanettano aspirazione e scarico di queste vecchie moto, il carburatore arriva alle corde e mostra tutti i suoi limiti. Di solito si arriva ad avere il motore carburato abbastanza bene ai bassi regimi e grasso in alto. Il problema e' dovuto al getto aria di freno (il foro + centrale fra i due posti in basso sulla presa aria del carb.) che non e' adatto per scarichi e/o sistemi di aspirazione troppo aperti. Questo significa che va aumentato di diametro, di solito, ma essendo fisso occorre trapanarlo. Cosi' facendo, pero', non si potra' tornare indietro. Allora la cosa piu' sensata e' passare ad getto removibile, ovvero uno come quelli usati per la benzina. La filettatura da realizzare e' 6 x 0.75; con un po' di ricerche il maschio/i maschi si trovano.
Avendo un set di due maschi (di cui uno di diametro ridotto), si puo' provare ad usare soltanto il primo, in modo che il getto entri un po' duro. La prima cosa da fare e' trapanare a 3 mm il getto in ottone, in modo che non restringa il flusso, poi occorrera' passare una punta da 5.25-5.3 (al limite anche 5.5 potrebbe andare bene, meglio provare prima) nella prima parte del condotto (prima del getto). Tutte le forature sono da effettuare su trapano a colonna, per mantenere una buona perpendicolarita' dei fori rispetto alla flangia di ingresso.
Visto che il passo .75 e' molto piccolo, si devono evitare correzioni di direzione durante la maschiatura, pertanto conviene iniziare con il maschio ben coassiale con il foro. Un modo per fare questo puo' essere la maschiatura su trapano a colonna, ma soltanto se questo puo' girare molto ma molto piano (1 giro/secondo max), oppure girando il mandrino a mano. Altra possibilita' e' quella di maschiare a mano, ma tenendo fermo il giramaschio (di quelli a cricchetto) tramite un bulino a punta innestato nel mandrino del trapano. Questo va fatto dopo aver centrato il carburatore rispetto al bulino (e bloccato in qualche modo al piano), ovviamente.
Evitare di serrare il carburatore su morse o simili.
Quando il maschio ha fatto 4-5 giri, si puo' continuare a mano. Non c'e' bisogno di fare dei centimetri di filettatura, anzi, appena realizzati 6-7 giri conviene sfilare il maschio, soffiare bene e provare a mettere il getto: quando avvitandolo fino in fondo inizia a forzare e' perfetto. A questo punto si pulisce tutto per bene con un solvente, si mette la loctite media o forte e si serra il getto (altrimenti puo' cadere nel motore e distruggere la testa ed il pistone).
In seguito non ci sara' bisogno di rimettere la loctite tutte le volte, in quanto continunera' a bloccare anche dopo 2-3 smontaggi e rimontaggi.
Prima di lavorare per la prima volta su di un carburatore ancora in buone condizioni, converrebbe rimediare un pezzo di alluminio, oppure un vecchio carburatore inutilizzato o rovinato e provare su quello.
E' chiaro, o almeno lo spero, che
il polverizzatore deve essere smontato ed il carburatore completamente soffiato con aria compressa, prima del rimontaggio sul veicolo.
Il getto originale e' da 1 mm, la prima prova da fare e' montare un getto nel range 110-118, che di solito e' il piu' adatto per il 200. Il getto del massimo di solito orbita intorno a 102-105 e, in teoria, va modificato ogni volta che si cambia il getto aria di freno; cambia di poco, comunque. Le prove hanno mostrato che, una volta rimontato lo scarico originale, mettendo un getto aria di freno da 100 la moto torna a funzionare esattamente come in origine.
Con questo non si pensi che vada tutto a posto: ci sarebbe da modificare lo spillo conico (quello fissato alla valvola dell'aria, non quello del galleggiante), ma i tipi di spillo prodotti da dell'Orto per un singolo modello di carburatore sono pochissimi e molto difficili da trovare. Sarebbe il caso di mettersi al tornio a realizzarne una serie (tutt'altro che semplice), oppure prendere una serie di spilli Keihin adatti e modificarli.
Comunque sia, la moto con il getto aria di freno modificato andra' parecchio meglio rispetto al carburatore originale, questo e' fuori discussione.
Per controllare come si comporta la carburazione ai vari regimi si puo' seguire questa tecnica:
http://www.soloenduro.it/ubbthreads1/sh ... Post266136
POMPA DI RIPRESA
Io la pompa di ripresa, di solito, la disattivo, e stranamente questo non crea problemi (a volte li risolve....). Occorre staccare il relativo cavo di comando. Non c'e' bisogno di sostituire il cavo del gas, lo sdoppiatore si puo' lasciare montato, almeno inizialmente. Staccare semplicemente il cavo dalla carrucola di comando della pompa. Il foro di mandata fra coppa del galleggiante e corpo del carb. va chiuso con uno stuzzicadenti mozzato. Per fare una prova non ce n'e' bisogno, e' soltanto una precauzione in piu'.
GETTO ARIA DI FRENO DEL MINIMO
Eventualmente, conviene ripassare il getto aria di freno del minimo (a fianco all'altro, leggermente di lato rispetto alla mezzeria del carb., sulla sx guardando l'imboccatura dell'aria) con una punta da 1 mm (girandola con la mano, senza trapano, con molta delicatezza), visto che anch'esso ha quel diametro: a volte puo' essere sporco. Poi, chiaramente, soffiare tutto con aria compressa, con la vite di regolazione del minimo completamente svitata e rimossa. Questo puo' risolvere problemi di affogamento del motore aprendo il gas dopo un certo periodo al minimo.