carlo1974 ha scritto:eccomi quà ! sono appena andato a fare le misure. allora, questo è il risultato :
tra giallo e rosa : 1-2 ohm
tra giallo e motore :infinito
tra rosa e motore : infinito
tra rosa e giallo-bianco : infinito
tra giallo e giallo-bianco :infinito
tra giallo-bianco e motore :circa 2 ohm .
quindi direi che sono collegato bene e lo statore e relativo cablaggio è ok , giusto ?
Direi di si
carlo1974 ha scritto:
1) qundo presi lo statore alla emp , dissi che doveva andare in un xl 350r e loro mi risposero che facevano un unico modello che era lo stesso per il 350 r , per l'xl 600 r e anche per l'xr 600r (più alcune altre motociclette che ora non ricordo...). ho notato che il redolatore-raddrizzatore del 350 è diverso da quello del 600 r ...cioè, è uguale in tutto per tutto tranne che la sigla stampata sopra...nel mio vecchio finiva con 5.0 ...in quello che ho comprato da gigi84 (che ha smontato sempre da un 350..) finisce con 5.9 ....nel 600r mi dicono finisce con 3.2 ...può essere un problema ? devo montare il regolatore-raddrizzatore del 600r col mio statore ?
350 e 600 montano la stessa batteria, penso che siano equivalenti.
carlo1974 ha scritto: 2) ho capito che per misurare la tensione in uscita dal circuito per la continua devo mettere i puntali tra il filo rosa e quello giallo che escono dallo statore. in pratica, scollego il connettore plastico, avvio il motore, posiziono il tester in modalità voltmetro in alternata e tocco con i puntali il filo rosa e quello giallo , ok ? se ho interpretato bene il manuale di officina del 350 a 2500 giri devo avere poco più di 16 volt e a 5000 giri poco più di 18 volt . tutto ok ? và bene come posiziono il tester ?
Non ho il manuale del 350, può darsi che dica di fare come dici tu, ma a me una simile misura non direbbe nulla.....
Quello del 600, per testare l'efficienza del circuito di ricarica batteria, dice di:
1) usare una batteria completamente carica e sicuramente efficiente e collegarla alla moto
2) scaldare il motore facendolo funzionare per una 10ina di minuti
3) sconnettere le luci di posizione e i fari (questo penso sia un errore di traduzione, secondo me è sufficiente mettere su "off" l'interruttore dei fari)
4) collegare un voltmetro ai poli + e - della batteria
5) collegare un amperometro sul filo che dal + della batteria va all'impianto della moto
6) accendere il motore e, accelerando lentamente, guardare le indicazioni dei due strumenti.
La carica dovrebbe iniziare a circa 1000 giri; a 2500 giri la tensione dovrebbe essere 16,8 volt e la corrente come minimo 3 ampere; a 8000 (?) giri la tensione dovrebbe essere 18,4 volt e 6,5 ampere al massimo.
Questo è quanto dice di fare Honda.
carlo1974 ha scritto: 3) se le misurazioni dello statore fossero tutte soddisfacenti, non mi rimane altro che controllare il blocchetto chiave, giusto ? come devo fare per controllarlo ? lo devo scollegare e ponticellare i cavi ? se si, come vanno collegati ?
Mi pare di avere già detto come funziona il blocchetto chiave.
Lo ripeto ancora.
Elettricamente è formato da due interruttori, elettricamente separati ma interconnessi meccanicamente, che lavorano l'uno all'opposto dell'altro: quando uno è aperto l'altro è chiuso e viceversa.
Ad uno fanno capo i fili rosso e nero, all'altro il verde e il bianco/nero.
Questi ultimi 2 fili riguardano l'accensione: se li colleghi fra loro spegni la scintilla sulla candela (è esattamente un duplicato del kill switch, che ha gli stessi fili).
Gli altri 2 fili, ne abbiamo già parlato, l'uno è quello che porta la corrente dalla batteria (il rosso), l'altro quello che la manda in giro per l'impianto (il nero).
Con chiave su "off" il rosso e il nero sono scollegati, mentre il verde e il bianco/nero sono collegati.
Con chiave su "on" accade l'opposto: rosso e nero sono collegati, verde e bianco/nero sono scollegati.
Verifica che accada effettivamente questo e, staccando il connettore del blocchetto (se non ricordo male c'è un connettore a 3 contatti + uno separato), controlla che rosso e nero sul blocchetto diano resistenza infinita verso massa.
carlo1974 ha scritto:4) ammettendo che tutte le prove fatte sopra diano risultati saddisfacenti, a cosa può essere imputato l'assorbimento alla batteria a quadro spento ? se fosse un filo che tocca nel telaio (ma l'impianto non presenta rotture almeno evidenti..) l'assorbimento sarebbe ben maggiore, penso...desumo che sia qualche componente che ... "trasuda" (passatemi il termine , non sapevo come fare a rendere l'idea...) un pò di corrente . come lo individuo ?
Giunti a questo punto non resterebbe che incolpare il raddrizzatore/regolatore......Prova, a motore spento e chiave su "off", a staccarlo e misurare di nuovo l'assorbimento: se si azzera il responsabile è lui, se invece rimane allora il colpevole è il cablaggio.