Pulizia carburatore a ultrasuoni
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Pulizia carburatore a ultrasuoni
Avendo smontato ieri il carburatore mi sono messo a cercare su internet ed ho visto che si parla di questa tecnica di pulizia.
Su ebay si trovano macchine per la pulizia ad ultrasuoni di gioielli, orologi etc, ad un prezzo intorno ai 35€ e con capacità della vasca di 550ml, secondo voi ci sta dentro un carburatore smontato?
Ci sono anche vasche più serie con capacità di 0.7, 2.0 litri ed ancora più grandi, trovate in germania con prezzi che però partono dagli 80€ più spese di spedizione, ma francamente mi sembra troppo.
Spero di riuscire a vederne una dal vivo per capire se un carburatore ci sta, ma intanto vorrei la vostra opinione.
Su ebay si trovano macchine per la pulizia ad ultrasuoni di gioielli, orologi etc, ad un prezzo intorno ai 35€ e con capacità della vasca di 550ml, secondo voi ci sta dentro un carburatore smontato?
Ci sono anche vasche più serie con capacità di 0.7, 2.0 litri ed ancora più grandi, trovate in germania con prezzi che però partono dagli 80€ più spese di spedizione, ma francamente mi sembra troppo.
Spero di riuscire a vederne una dal vivo per capire se un carburatore ci sta, ma intanto vorrei la vostra opinione.
XL 600 LM '86
Una volta mi è scappato l'occhio sull'ambaradan, però relativamente alla pulizia iniettrori macchina, che voleva andare ad acqua.
Era una scatola da 20/15 cm ci hanno piazzato gli iniettori, morale puliti perfettamente, non so neppure in quanto tempo, sono andato diversi giorni dopo a prendere la macchina.
L'ho tenuta ancora qualche anno poi venduta, sono passati diversi anni e la vedo ancora perfettamente funzionante.
Era una scatola da 20/15 cm ci hanno piazzato gli iniettori, morale puliti perfettamente, non so neppure in quanto tempo, sono andato diversi giorni dopo a prendere la macchina.
L'ho tenuta ancora qualche anno poi venduta, sono passati diversi anni e la vedo ancora perfettamente funzionante.
il meccanico che mi sistema la macchina (o meglio,che mi presta l'officina )ai tempi era solo carburatorista,passava la giornata a revisionare pompe di ripresa e mettere a punto carburatori,fattostà che per pulire PERFETTAMENTE i carburatori utilizzava un acido fortissimo,non so di che ph, li smontava, li immergeva in questo acido, contava fino a dieci e li tirava fuori,per darti un'idea dell'efficacia se ci lasciava montati o-ring o guarnizioni dopo l'immersione non rimaneva nulla chiaramente è stato tolto dal commercio a causa delle difficoltà nello smaltimento,si chiamava ''turco'' perchè sulla confezione c'era disegnato un turco,chissà ,magari un antenato di mastro lindoavigni ha scritto:Ti riferisci a Giovanni Turco?quello_là ha scritto:qualcuno ha mai sentito parlare del ''turco''???
era molto in voga negli '80.....
fammi capì!!
mi chiedevo se erano deliri del mio mecca o se qualcun altro ne aveva sentito parlare....
chi è giovanni turco???
Fabio
il talento non esiste;esiste soltanto l'ispirazione e l'ambizione
xl 200 rinata-xl 125 disfatta :tutte e due contemporaneamente non si pùò.....
il talento non esiste;esiste soltanto l'ispirazione e l'ambizione
xl 200 rinata-xl 125 disfatta :tutte e due contemporaneamente non si pùò.....
Mah!! probabilmente era creolina,
questo prodotto, dichiarato disinfettante, veniva usato ai tempi della mia giovinezza, indi un pò indrio, per pulire perfetamente tutto quello che era alluminio o lega con la quale venivano costruiti cambi macchina o pezzi di motore, era micidiale solo guardarla, ricordo che veniva spruzzata sull'oggetto poi posto sotto un fortissimo getto d'acqua e qui avveniva il miracolo, ne uscivano lucidi ma lucidi ma proprio lucidi, l'acqua non credo proprio.
Il turco che intendo io era una magnifica persona che si dedicava alla cura degli indirizzi di posta altrui, inviando tante mail quante bastavano per farti girare i maroni, assai, in pratica t'intasava la baracca,
fortunatamente non ne sento più parlare da tempo.
questo prodotto, dichiarato disinfettante, veniva usato ai tempi della mia giovinezza, indi un pò indrio, per pulire perfetamente tutto quello che era alluminio o lega con la quale venivano costruiti cambi macchina o pezzi di motore, era micidiale solo guardarla, ricordo che veniva spruzzata sull'oggetto poi posto sotto un fortissimo getto d'acqua e qui avveniva il miracolo, ne uscivano lucidi ma lucidi ma proprio lucidi, l'acqua non credo proprio.
Il turco che intendo io era una magnifica persona che si dedicava alla cura degli indirizzi di posta altrui, inviando tante mail quante bastavano per farti girare i maroni, assai, in pratica t'intasava la baracca,
fortunatamente non ne sento più parlare da tempo.
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qui i turchi ci hanno già azzerato il forum due volte ..avigni ha scritto:Mah!! probabilmente era creolina,
questo prodotto, dichiarato disinfettante, veniva usato ai tempi della mia giovinezza, indi un pò indrio, per pulire perfetamente tutto quello che era alluminio o lega con la quale venivano costruiti cambi macchina o pezzi di motore, era micidiale solo guardarla, ricordo che veniva spruzzata sull'oggetto poi posto sotto un fortissimo getto d'acqua e qui avveniva il miracolo, ne uscivano lucidi ma lucidi ma proprio lucidi, l'acqua non credo proprio.
Il turco che intendo io era una magnifica persona che si dedicava alla cura degli indirizzi di posta altrui, inviando tante mail quante bastavano per farti girare i maroni, assai, in pratica t'intasava la baracca,
fortunatamente non ne sento più parlare da tempo.
Almakantara
XL600 R '83
XL600 R '83 "e2"
XL600 RM '86
XL600 V '87
" 'Mbriachi SEMPRE, Bevuti MAI"
"che' perder tempo a chi più sa più spiace"
XL600 R '83
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Secondo me non è una cosa saggia usare il pulitore a ultrasuoni per i carburatori....
Primo perchè le incrostazioni di benzina nei carbi non richiedono tutta quella "potenza" (e se il carburatore è ossidato o "camolato" allora si salvano solo le minuterie, e il resto si butta....)
Secondo perchè la cavitazione generata dagli ultrasuoni potrebbe non raggiungere i passaggi più interni ma, nello stesso tempo, potrebbe danneggiare la fusione del corpo del carbo, che è in zama o in lega tenera (il concetto è generare delle bolle d'aria di dimensione e velocità variabile che, urtando lo strato di sporco, ossido, ecc... superficiale, ne provocano il distacco, il tutto agevolato da un apposito solvente di pulitura).
Per fare un lavoro come si deve senza rischiare di danneggiare i pezzi da pulire bisognerebbe disporre di un generatore di ultrasuoni "serio" che abbia l'uscita regolabile sia in ampiezza che in frequenza in modo da poter regolare la dimensione, il numero e la velocità delle bolle d'aria; così facendo si può scegliere il modo di funzionamento più adatto per il tipo di pezzo o di sporco...ma non parliamo del costo.....
Per i carbi non ne vale la pena, meglio usare un buon detergente (non necessariamente acido) e tanta, tanta aria compressa.....al massimo se proprio uno vuole con delle setole sintetiche o degli scovolini da pipa (non quelli abrasivi) si può agevolare "meccanicamente" la pulizia.....
saluti
Primo perchè le incrostazioni di benzina nei carbi non richiedono tutta quella "potenza" (e se il carburatore è ossidato o "camolato" allora si salvano solo le minuterie, e il resto si butta....)
Secondo perchè la cavitazione generata dagli ultrasuoni potrebbe non raggiungere i passaggi più interni ma, nello stesso tempo, potrebbe danneggiare la fusione del corpo del carbo, che è in zama o in lega tenera (il concetto è generare delle bolle d'aria di dimensione e velocità variabile che, urtando lo strato di sporco, ossido, ecc... superficiale, ne provocano il distacco, il tutto agevolato da un apposito solvente di pulitura).
Per fare un lavoro come si deve senza rischiare di danneggiare i pezzi da pulire bisognerebbe disporre di un generatore di ultrasuoni "serio" che abbia l'uscita regolabile sia in ampiezza che in frequenza in modo da poter regolare la dimensione, il numero e la velocità delle bolle d'aria; così facendo si può scegliere il modo di funzionamento più adatto per il tipo di pezzo o di sporco...ma non parliamo del costo.....
Per i carbi non ne vale la pena, meglio usare un buon detergente (non necessariamente acido) e tanta, tanta aria compressa.....al massimo se proprio uno vuole con delle setole sintetiche o degli scovolini da pipa (non quelli abrasivi) si può agevolare "meccanicamente" la pulizia.....
saluti
Dipende dal tipo di incrostazione.motopolo ha scritto:con l'aceto si possono lasciare le guarnizioni giusto ?
Chiaramente il risultato è nettamente inferiore rispetto agli altri metodi.
I grassi eventuali, soprattutto esterni, vengono via con acetone.
Parte delle incrostazioni della benzina vengono via col gasolio...
Altre incrostazioni, ad esempio quelle date dai coloranti, o ruggine proveniente dai vari serbatoi in cui la benzina è stata, si sciolgono con l'aceto.
Io personalmente ho recuperato un carburatore intasato mettendolo a bollire in un pentolino con l'aceto, prima non voleva saperne di andare.
Gli ultrasuoni non sono particolarmente distruttivi, non si parla di cavitazione violenta!
I metalli si puliscono alla perfezione e senza danno.
Dove lavoro, produciamo frese per il legno, abbiamo una lavatrice ad ultrasuoni, che non fa alcun danno ai materiali delle frese (oltre al C45, anche Ergal e Avional).
XL125R Paris Dakar!
Ok, mi son spiegato male, non volevo dire che gli ultrasuoni provocano per forza dei danni (altrimenti non li userebbero per pulire le testate dei motori in alluminio....) però bisogna comunque starci attenti.....la lavatrice ad ultrasuoni che dici tu è di tipo professionale e probabilmente costa qualche migliaio di euro, non 50-60 come quelle per pulire i gioielli....VRC® ha scritto:Gli ultrasuoni non sono particolarmente distruttivi, non si parla di cavitazione violenta!
I metalli si puliscono alla perfezione e senza danno.
Dove lavoro, produciamo frese per il legno, abbiamo una lavatrice ad ultrasuoni, che non fa alcun danno ai materiali delle frese (oltre al C45, anche Ergal e Avional).
Io uso l'anticalcare della Esse Lunga, vengono come nuovi,parlo dei carburi.VRC® ha scritto:Dipende dal tipo di incrostazione.motopolo ha scritto:con l'aceto si possono lasciare le guarnizioni giusto ?
Chiaramente il risultato è nettamente inferiore rispetto agli altri metodi.
I grassi eventuali, soprattutto esterni, vengono via con acetone.
Parte delle incrostazioni della benzina vengono via col gasolio...
Altre incrostazioni, ad esempio quelle date dai coloranti, o ruggine proveniente dai vari serbatoi in cui la benzina è stata, si sciolgono con l'aceto.
Io personalmente ho recuperato un carburatore intasato mettendolo a bollire in un pentolino con l'aceto, prima non voleva saperne di andare.
Gli ultrasuoni non sono particolarmente distruttivi, non si parla di cavitazione violenta!
I metalli si puliscono alla perfezione e senza danno.
Dove lavoro, produciamo frese per il legno, abbiamo una lavatrice ad ultrasuoni, che non fa alcun danno ai materiali delle frese (oltre al C45, anche Ergal e Avional).
JRAMPA
Honda cb 350 Four
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