India 2010 con una Royal Enfield

Itinerari, diari di viaggio e suggerimenti su dove e come portare le nostre XL in giro per il mondo on/off road.
Troglos Apvlia
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Re: India 2010 con una Royal Enfield

Messaggio da Troglos Apvlia » mar mar 15, 2011 11:30 pm

momi20 ha scritto:
Troglos Apvlia ha scritto:3°) Deduco dall'attenzione che hai per il cibo che sei un salutista. L'ossessiva passione che hai nel fotografare i cibi non corrisponde ad una descrizione dei medesimi. Qualcuno (tipo me) desidererebbe conoscere ingredienti, sapori, descrizioni insomma....la piadina lì l'hai esportata tu?
I miei amici pensano proprio il contrario: che non ci faccio caso, viste le "brodaglie" che mangio. Mi piace fotografare i piatti che non conosco. sono una parte essenziale della vacanza. Poi scatto le foto, perchè quando posso cerco di abbinare alla foto il nome del piatto.
Quel pane che assomiglia alla nostra piadina è onnipresente e la ricorda anche come sapore.

Non sono un salutista: penso solo che è meglio prestare un poco d'attenzione al proprio fisico, visto che ci si deve convivere 24 ore al giorno. Poi sai quando sento dire che un piatto di cucina tradizionale costa cifre esorbitanti mi viene sempre da sorridere: la cucina popolare, in ogni parte del mondo è cibo preparato in maniera semplice, stando attenti a non buttare via nulla.
La mia regola:
1°) pensare alla salute, perchè senza di essa NON si torna a casa.
2°) pensare ai soldi, perchè senza di essi non si torna a casa (anche se io ci sono riuscito).
3°) pensare alla moto, perchè senza di essa è difficile tornare a casa.
4°) pensare ai documenti, perchè senza di essi si torna a casa con molte difficoltà (dipende dai paesi).
TROGLOS APVLIA: ovvero la quint'essenza dell'ignoranza in moto (non su strada).

momi20
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Re: India 2010 con una Royal Enfield

Messaggio da momi20 » mer mar 16, 2011 7:57 am

Troglos Apvlia ha scritto: ti chiedo il permesso di postare la tua ultima fatica su:

enduroclassic.it
lc8.com
mototurismo.it
pugliabikers.com
tdekka.com
soloenduro.it

nonchè su i tuoi cugini/fratelli di drz-italia.com

se qualcuno o tutti non ti aggradano, basta dirlo..... :wink:
Mettilo dove credi: io ho sempre preso spunto o chiesto informazioni su svariati forum: mi sembra il minimo ricambiare mettendo a disposizione la mia esperienza. Poi non ho amici motociclisti, quindi i forum sono un'occacione per scambiare qualche idea con altre persone appassionate delle due ruote.
Ogni grande viaggio inizia sempre con un piccolo passo

djembe
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Re: India 2010 con una Royal Enfield

Messaggio da djembe » mer mar 16, 2011 4:44 pm

Ciao, mi fa piacere leggere dei tuoi viaggi. Apprezzo molto il tuo approccio con TUTTO, dal viaggio alle persone, dalle culture alla natura: molto equilibrato (per il mio equilibrio.... :D ). Apprezzo anche il fatto che la moto è per te un modo per viaggiare, un veicolo, e non un oggetto per affermare e ingigantire il piccolo ego di un qualunque quaquaraquà feticista del solo olio, ferro e bulloni. Nel mio piccolo ritengo di avere imparato alcune cose da te molto importanti, anche se le vivrò in un corto Milano-Trento, magari o nella vita di tutti i giorni. GRAZIE di cuore.

Noticina polemica: sono felice che non organizzi incontri a pagamento e reclamizzi i tuoi giri per raccattare contante come Nencini. Se passi da Milano ti offro una cena o una birra di mia spontanea volontà, a casa mia o dove preferiremo.
Honda XL350R: Dual Sport of the Year 1985 di Cycle World (USA) e n.1 comparativa motosprint maggio 1985
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momi20
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Re: India 2010 con una Royal Enfield

Messaggio da momi20 » mer mar 16, 2011 6:19 pm

djembe ha scritto:Ciao, mi fa piacere leggere dei tuoi viaggi. Apprezzo molto il tuo approccio con TUTTO, dal viaggio alle persone, dalle culture alla natura: molto equilibrato (per il mio equilibrio.... :D ). Apprezzo anche il fatto che la moto è per te un modo per viaggiare, un veicolo, e non un oggetto per affermare e ingigantire il piccolo ego di un qualunque quaquaraquà feticista del solo olio, ferro e bulloni. Nel mio piccolo ritengo di avere imparato alcune cose da te molto importanti, anche se le vivrò in un corto Milano-Trento, magari o nella vita di tutti i giorni. GRAZIE di cuore.
Spero che tu abbia imparato delle cose corrette :mrgreen:
djembe ha scritto:Noticina polemica: sono felice che non organizzi incontri a pagamento e reclamizzi i tuoi giri per raccattare contante come Nencini. Se passi da Milano ti offro una cena o una birra di mia spontanea volontà, a casa mia o dove preferiremo.
Bisogna sempre tenere a mente che Gionata è partito a 23 anni ed ora è sulla trentina: mi sembra normale che il suo chiamiamolo progetto cambi col passare degli anni. Non mi meraviglerei se scrivesse di aver deciso di fermarsi per 10 anni in Cile, perchè intende sposarsi. Io non sono potuto andare ad incontrarlo al raduno che ha organizzato per il suo rientro, per impegni di lavoro, mica per il fatto che si pagava la cena.
Poi vedi il fatto di "offrirgli un pieno" è una libera scelta, quindi, visto che le sue esperienze te le mette a disposizione gratis non ci ho mai visto nulla di strano.
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Re: India 2010 con una Royal Enfield

Messaggio da djembe » mer mar 16, 2011 7:28 pm

Ecco, anche l'ultima riflessione mi interessa. Ci rifletterò, perchè ho una posizione, al momnto e con gli elementi che ho, diversa. Vediamo un po'. Buona serata!

Marco
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Re: India 2010 con una Royal Enfield

Messaggio da dido » gio mar 17, 2011 10:28 am

momi....sei un GRAN PERSONAGGIO!!!! Complimenti, spero anch'io di riuscire a fare lo stesso giro con la royal! Ancora complimenti , sei di insegnamento per me e per molti di noi!!!martino didonè

Neolt
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Re: India 2010 con una Royal Enfield

Messaggio da Neolt » lun mar 28, 2011 1:32 pm

Ho apprezzato e assimililato molte nuove e illuminanti conocenze e dal tuo magnifico post. Grazie di cuore per aver condiviso con noi il tuo viaggio e per averlo descritto cosi' semplicemente come l'hai vissuto e voluto.
C'e' veramente molto da imparare, grazie ancora.

Giuseppe
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momi20
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Re: India 2010 con una Royal Enfield

Messaggio da momi20 » lun mar 28, 2011 1:38 pm

Neolt ha scritto:Grazie di cuore per aver condiviso con noi il tuo viaggio e per averlo descritto cosi' semplicemente come l'hai vissuto e voluto.
Giuseppe
Quando ho chiesto informazioni sui forum ho sempre avuto delle risposte, consigli suggerimenti: mi sembra il minimo contraccambiare...diciamo pure doveroso.
Ogni grande viaggio inizia sempre con un piccolo passo

VRC®
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Re: India 2010 con una Royal Enfield

Messaggio da VRC® » sab apr 16, 2011 9:38 pm

Grandioso!
Oltre allo stile, sai cosa mi piace di te?
Che hai quasi 50anni (se dico oltre 45 magari ti pesa meno :D ) e fai un pò quel cacchio che ti pare in viaggio, io ne ho 30 a giugno e faccio lo stesso, ma non in moto (perderei pezzi, pare che essere alti e magri e soprattutto nati per forza -mi hanno nato® col forcipe, io sarei stato al caldo ancora per un pò...- crei problemi alla schiena...), vado col mio camperino, magari più vicino di quello che fai tu, quest'anno Istanbul se va bene, e ho gente intorno che mi dice che devo "mettere la testa a posto", che a 30anni uno deve pensare a farsi una famiglia e a prendere casa...

Se passi da queste parti (Trento sud) mi piacerebbe fare due chiacchiere!

Ciao!

D
XL125R Paris Dakar!

momi20
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Re: India 2010 con una Royal Enfield

Messaggio da momi20 » dom apr 17, 2011 1:07 pm

VRC® ha scritto:Grandioso!
Oltre allo stile, sai cosa mi piace di te?
Che hai quasi 50anni (se dico oltre 45 magari ti pesa meno :D ) e fai un pò quel cacchio che ti pare in viaggio, io ne ho 30 a giugno e faccio lo stesso, ma non in moto (perderei pezzi, pare che essere alti e magri e soprattutto nati per forza -mi hanno nato® col forcipe, io sarei stato al caldo ancora per un pò...- crei problemi alla schiena...), vado col mio camperino, magari più vicino di quello che fai tu, quest'anno Istanbul se va bene, e ho gente intorno che mi dice che devo "mettere la testa a posto", che a 30anni uno deve pensare a farsi una famiglia e a prendere casa...

Se passi da queste parti (Trento sud) mi piacerebbe fare due chiacchiere!

Ciao!

D
Mettere la testa a posto= 15 gg al mare sul lettino mattina e pomeriggio e poi magari aperitivo + discoteca ? No dai io mi vado a fare un giretto
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barrocciaio
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Re: India 2010 con una Royal Enfield

Messaggio da barrocciaio » dom apr 17, 2011 10:37 pm

Ho letto la recensione del tuo viaggio tutta d'un fiato compreso i video.
Praticamente ero lì tanto mi prendeva!! :shock:
Complimenti da uno come me che un giro così non sarà MAI in grado di farlo!!
:thumleft: :thumleft: :thumleft: :thumleft: :thumleft: :thumleft: :thumleft:

Solo una curiosità: se tu fossi andato con una XL o XT..... o meglio con una moto non indiana, avresti avuto le stesse difficoltà/facilitazioni nel trovare assistenza?
Cioè hai incontrato altre "concessionarie" al di fuori della
Royal Enfield???

Comunque ancora complimenti e grazie del giro!!
L'auto ti porta dove vuoi.......
la moto porta corpo e anima dappertutto.

______________________
senza più XL! Ma vedrai che.................
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momi20
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Re: India 2010 con una Royal Enfield

Messaggio da momi20 » lun apr 18, 2011 8:20 am

barrocciaio ha scritto:Ho letto la recensione del tuo viaggio tutta d'un fiato compreso i video.
Praticamente ero lì tanto mi prendeva!! :shock:
Complimenti da uno come me che un giro così non sarà MAI in grado di farlo!!
:thumleft: :thumleft: :thumleft: :thumleft: :thumleft: :thumleft: :thumleft:
Grazie
barrocciaio ha scritto:Solo una curiosità: se tu fossi andato con una XL o XT..... o meglio con una moto non indiana, avresti avuto le stesse difficoltà/facilitazioni nel trovare assistenza?
Cioè hai incontrato altre "concessionarie" al di fuori della
Royal Enfield???
Comunque ancora complimenti e grazie del giro!!
Non ho visto molti concessionari ufficiali di altre marche, ma ritengo che i meccanici del posto su moto come la XT o l'XL alla fine sarebbero riusciti a combinare qualcosa. In paesi come l'India il riparare le cose è ancora una scelta obbligata: comprare il nuovo è ancora off limits per la stragrande maggioranza della popolazione. Inoltre come modello di moto girano un sacco di Honda Hero

Immagine

tutte con l'appoggiapiedi laterale che permette il trasporto delle donne...anche dell'intera famiglia. Credo che in posti dove venga fatta assistenza su questo modello dovrebbe essere possibile combinare qualcosa anche su moto come XT o XL
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davy jones
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Re: India 2010 con una Royal Enfield

Messaggio da davy jones » mar apr 19, 2011 5:22 pm

Ciao complimenti per il viaggio del 2010!!

Avevo letto anche l'altro (quello dell' Uzbekistan a/r col DR350)

a parte una sana invidia, per viaggi così lunghi con moto di piccola/media cilindrata....quello che vorrei sapere come fai a "regolarti", quando durante il viaggio vai in piccoli alberghi o ritrovi di fortuna, a sapere (a prescindere dal prezzo) che è il posto giusto???

Ovvero come fai a capire che: " sì qui posso sostare per la notte
e dal punto di vista criminalità non mi "dovrebbe" succedere nulla??"

Soprattutto quando dividi la stanza con persone appena conosciute?

E quella ragazza Americana ad esempio non aveva paura di un viaggio dove la
maggior parte delle persone che incontrava era di sesso maschile (lo dico da Itagliano-pappagallo)???

Da padre avrei paura per mia figlia che affronta un viaggio in luoghi lontani dal nostro modello di vita e disagiati dal punto di vista socio-sanitario.......o sono un pò troppo spaventato dalla nostra cronaca Itagliana????

Per quanto riguarda le molte foto che mostrano la gastronomia dei paesi che visiti, lo apprezzo molto, perchè ritengo che il cibo e la convivialità a tavola sia un grande aggregante sociale e un ottimo modo per conoscere culture diverse alla nostra.

Complimenti davvero perchè nonostante non riconosci la stessa candela tranne il nottolino superiore, affronti viaggi con uno spirito incredibile!!!

Se passi per Roma, anche da parte mia ti offro con piacere cena o birra a tua scelta, in cambio di tante informazioni che sul forum richiedrebbero tanto spazio.

saluti Davy Jones.

momi20
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Re: India 2010 con una Royal Enfield

Messaggio da momi20 » mer apr 20, 2011 1:48 pm

davy jones ha scritto:Ciao complimenti per il viaggio del 2010!!

Avevo letto anche l'altro (quello dell' Uzbekistan a/r col DR350)

a parte una sana invidia, per viaggi così lunghi con moto di piccola/media cilindrata....quello che vorrei sapere come fai a "regolarti", quando durante il viaggio vai in piccoli alberghi o ritrovi di fortuna, a sapere (a prescindere dal prezzo) che è il posto giusto???

Ovvero come fai a capire che: " sì qui posso sostare per la notte
e dal punto di vista criminalità non mi "dovrebbe" succedere nulla??"

Soprattutto quando dividi la stanza con persone appena conosciute?
Con le stesse probabilità di quando ti fermi in un albergo in Italia: e se ti entrano in camera quando non ci sei ? Difficile, ma per me lo è ancor di più in quei piccoli alberghi che spesso danno di che vivere ad un'intera famiglia. Se poi è un posto di continuo passaggio, i vari camionisti si passerebbero subito la parola che quello non è un posto sicuro dove dormire e lasciare il mezzo. Per il fatto di dormire con altre persone ci sono abituato da oltre 30 anni: sempre andato negli ostelli della gioventù o simili: infatti di italiani non ne trovi mai troppi e ancor meno di ragazze.
davy jones ha scritto:E quella ragazza Americana ad esempio non aveva paura di un viaggio dove la
maggior parte delle persone che incontrava era di sesso maschile (lo dico da Itagliano-pappagallo)???

Da padre avrei paura per mia figlia che affronta un viaggio in luoghi lontani dal nostro modello di vita e disagiati dal punto di vista socio-sanitario.......o sono un pò troppo spaventato dalla nostra cronaca Itagliana????
La ragazza media italiana non ha in sè il concetto di vacanza a zonzo, con lo zaino e da sola poi, è proprio fuori della sua mentalità. Ma la stessa idea la ritrovi nella famiglia italiana= bimbi piccoli allora al massimo si va una settimana al mare. Io in Tailandia a Bangkok ho viasto una coppia inglese con 3 bambini: 2, 3 e 5 anni rispettivamente. Ovviamente usavano il taxi piuttosto del bus, avevno una serie di accessori per bimbi strabiliante, ma avrebbero passato 3 settimane nel sud est asiatico. Ne parli ad una famiglia italiana, al massimo potrebbe arrivare ad Eurodisney, ma non lo sto indicando come un difetto, è così. La cronaca italiana talvolta da brutte notizie di questo tipo, ma quando leggo di una ragazza che accetta un passaggio alle 4 di notte da alcuni sconosciuti incontrati in discoteca da poche ore...beh io non lo avrei accettato, anche se sono un maschietto.
davy jones ha scritto:Per quanto riguarda le molte foto che mostrano la gastronomia dei paesi che visiti, lo apprezzo molto, perchè ritengo che il cibo e la convivialità a tavola sia un grande aggregante sociale e un ottimo modo per conoscere culture diverse alla nostra.

Complimenti davvero perchè nonostante non riconosci la stessa candela tranne il nottolino superiore, affronti viaggi con uno spirito incredibile!!!

Se passi per Roma, anche da parte mia ti offro con piacere cena o birra a tua scelta, in cambio di tante informazioni che sul forum richiedrebbero tanto spazio.

saluti Davy Jones.
Avessi aspettato di imparare a conoscere meccanicamente la moto, sarei ancora qui.
Chiedi pure tutte le informazioni che vuoi, magari potrebbero servire ad altri iscritti del forum
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davy jones
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Re: India 2010 con una Royal Enfield

Messaggio da davy jones » mer apr 20, 2011 2:52 pm

Ciao,dalle tue risposte noto che Veramente sei un Viaggiatore nell'animo!!!!

Ti chiedo ancora: dici che tu in viaggio parti la mattina e ti fermi quando inizia a calare il sole...però sia in questo viaggio che nel precedente ho letto che più di una volta (causa imprevisti)arrivi in centri abitati di notte.

ecco vorrei capire (sempre in tema di sicurezza) che difficoltà incontri e che rischi ci sono a viaggiare di notte? Cioè a livello di pericoli, che sò attraversamento improvviso di animali, gente in bicicletta senza fari, orientarsi nella strada giusta...

inoltre, questi tuoi viaggi, preferisci farli da solo perchè sei libero di pianificare e decidere tutto tu, oppure perchè appunto essendo viaggi "non convenzionali"
un/a amico/a compagna/fidanzata/moglie non ce la farebbe a seguirti????

E ancora, come ci si regola al passaggio delle frontiere quando incontri
doganieri che non parlano inglese e magari tentano di trovare sempre qualcosa che non va per chiedere denaro (tipo Repubblica Moldova)???

Ho notato anche, che tu, nonostante questi viaggi siano impegnativi dal punto di vista fisico, non usi materiale tecnico specifico (tipo giacche da moto con imbottiture paracolpi pantaloni e stivali da moto) e immagino che qualche caduta la hai avuta....pensi che siano inutili nel senso che il danno sarebbe lo stesso o è una scelta tua personale???

Sempre sulle cadute: in questo tipi di viaggio, in genere quante volte si cade?
Sò che è una domanda stupida però quante cadute si devono mettere in preventivo in simili viaggi???

Quando hai riportato la Enfield avevi una sospensione rotta...come sei riuscito a convincere il noleggiatore che eravate pari con i soldi che avevi speso per la
riparazione del contakilometri???

Sul cibo: (nei due viaggi) in Oriente si mangia spesso piccante..... come ti regoli
con le tante ore da passare in sella?? (leggasi Emorroidi) Soluzioni???

Spero che non ti ho rimbambito con tutte queste domande.
Saluti Davy Jones.

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