problema elettrico e non solo
problema elettrico e non solo
Salve, volevo chiedere consiglio su un intervento da fare alla mia XL 600 RM
Premetto che questo inverno ho fatto molti lavori di ripristino (era messa male la poverina) sono il 5 proprietario: verniciato telaio, blocco motore, manubrio e tante varie cose, cambiato olio forcelle, cambiato fascie elastiche e catena di distribuzione, cuscinetti albero a camme, ecc. tutti lavori eseguiti da me
Il motore gira che è un piacere però:
- l'intermittenza delle frecce aumenta vertiginosamente spalancando il gas
- il minimo non è regolare e sono costretto a tenerlo molto alto per non spegnere la moto (a volte è a 1300 giri e a volte arriva a 1800)
Ho pensato ad una massa a terra, però non sono molto bravo sull'impianto elettrico
Avete qualche suggerimento da dove incominciare a controllare magari le masse a terra (verniciando il telaio e motore forse non fanno massa)
grazie
Premetto che questo inverno ho fatto molti lavori di ripristino (era messa male la poverina) sono il 5 proprietario: verniciato telaio, blocco motore, manubrio e tante varie cose, cambiato olio forcelle, cambiato fascie elastiche e catena di distribuzione, cuscinetti albero a camme, ecc. tutti lavori eseguiti da me
Il motore gira che è un piacere però:
- l'intermittenza delle frecce aumenta vertiginosamente spalancando il gas
- il minimo non è regolare e sono costretto a tenerlo molto alto per non spegnere la moto (a volte è a 1300 giri e a volte arriva a 1800)
Ho pensato ad una massa a terra, però non sono molto bravo sull'impianto elettrico
Avete qualche suggerimento da dove incominciare a controllare magari le masse a terra (verniciando il telaio e motore forse non fanno massa)
grazie
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Re: problema elettrico e non solo
non è un problema troppo grande, probabilmente nel riverniciare hai "isolato" bene il telaio..ciscu ha scritto:Salve, volevo chiedere consiglio su un intervento da fare alla mia XL 600 RM
Premetto che questo inverno ho fatto molti lavori di ripristino (era messa male la poverina) sono il 5 proprietario: verniciato telaio, blocco motore, manubrio e tante varie cose, cambiato olio forcelle, cambiato fascie elastiche e catena di distribuzione, cuscinetti albero a camme, ecc. tutti lavori eseguiti da me
Il motore gira che è un piacere però:
- l'intermittenza delle frecce aumenta vertiginosamente spalancando il gas
- il minimo non è regolare e sono costretto a tenerlo molto alto per non spegnere la moto (a volte è a 1300 giri e a volte arriva a 1800)
Ho pensato ad una massa a terra, però non sono molto bravo sull'impianto elettrico
Avete qualche suggerimento da dove incominciare a controllare magari le masse a terra (verniciando il telaio e motore forse non fanno massa)
grazie
..sotto il serbatoio ci sono parti dell'impianto elettrico, dove c'è anche un cavo di massa. il tutto è poggiato al telaio e tenuto dai bulloni che tengono anche la testa del motore, quindi ti basta allentare questi bulloni, togliere le piastre passare un po' di carta vetrata dove le piastre toccano sul telaio..
e vedi se va..
Almakantara
XL600 R '83
XL600 R '83 "e2"
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"che' perder tempo a chi più sa più spiace"
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con questo tasto , che si trova in alto a destra, di ogni messaggiociscu ha scritto:Ho fatto la prova che mi hai suggerito Alma ma non ho risolto il problema, appena riesco verifico le connessioni dell'impianto che non siano scoperte e/o in contatto con il telaio
Altri suggerimenti?
O.T. come si fa a richiamare un messaggio postato da altri?
Almakantara
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ciao agobio,agobio ha scritto:....ma il dottor house non vi insegna nulla??? esaminate bene i sintomi curerete le cause.....spalanco il gas ed aumenta la velocità di intermittenza ergo cosa succede alla tensione????? ........su un piccolo sforzo
ieri ho ricontrollato le connessioni ma non ho trovato nulla di anomalo,
allora se ho capito il tuo suggerimento dovrebbe essere il regolatore di tensione
faccio 3 ipotesi:
- regolatore rotto?
- regolatore che non scarica bene a terra?:(
- meglio che vada da un elettrauto?
devo essere proprio "rinco", grazie almaalmakantara ha scritto:con questo tasto , che si trova in alto a destra, di ogni messaggiociscu ha scritto:Ho fatto la prova che mi hai suggerito Alma ma non ho risolto il problema, appena riesco verifico le connessioni dell'impianto che non siano scoperte e/o in contatto con il telaio
Altri suggerimenti?
O.T. come si fa a richiamare un messaggio postato da altri?
Ieri ho recuperato un tester e controllando alcune cose sono saltati fuori questi sintomi:
- batteria con interruttore in off = 12,5 V
- staccando il cavo (-) di massa dalla batteria e collegando il tester alla batteria e al cavo (-) di massa = 1 V quindi ci sono delle "perdite"
- accendendo la moto e controllando la tensione risulta al minimo 13-14 V ma accellerando la tensione cambia (impazzisce) e scatta a 10/11
Cosa mi consigliate di verificare?
Mi piacerebbe molto riuscire a risolvere il problema da solo anche per capirne qualcosa di più sull'impianto elettrico
- batteria con interruttore in off = 12,5 V
- staccando il cavo (-) di massa dalla batteria e collegando il tester alla batteria e al cavo (-) di massa = 1 V quindi ci sono delle "perdite"
- accendendo la moto e controllando la tensione risulta al minimo 13-14 V ma accellerando la tensione cambia (impazzisce) e scatta a 10/11
Cosa mi consigliate di verificare?
Mi piacerebbe molto riuscire a risolvere il problema da solo anche per capirne qualcosa di più sull'impianto elettrico
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Una lenta agonia.
Va detto innanzitutto che - in genere - il regolatore non "muore" all'improvviso, ma segue una lenta agonia dovuta ai continui cicli di riscaldamento e raffreddamento che subisce. Infatti la corrente che lui macina durante la marcia della moto lo fa scaldare molto, portandolo anche oltre i 75 gradi, attenzione "scottissima"!
Durante questa lenta agonia, alterna momenti di lucidità in cui funziona bene, a momenti di buio totale in cui fa le bizze ... e questo è il momento che dovremo notare. All'inizio lo può fare una sola volta, ma poi con il passare del tempo la malattia è sempre più grave e i segni sono pressochè costanti.
Quali sono i segni premonitori?
Il regolatore può guastarse seguendo due strade:
1.
Regolatore cotto
(sopra) regolatore fuso
(sotto) gocce di resina sul forcellone
dando segni evidenti di deterioramento e degenerazion "fisica" ed in particolare:
* tracce di stagno fuso
* macchie e odore di resina bruciata
* gocce scure - che si possono confondere con residui di grasso della catena - sul forcellone posteriore.
* guardandolo dalla parte "sotto" (o dietro) sembra si stia sciogliendo (vedi foto)
2. oppure senza fare pasticci ma facendo le "bizze" elettricamente generando cioè tensioni e correnti o troppo alte o troppo basse. Questo è il caso più pericoloso perchè più difficilmente diagnosticabile. Alcune cose da tenere in grande considerazione sono:
* lancetta contagiri che improvvisamente fa le bizze saltando su e giù
* improvvisi cali di tensione con luci che si spengono
* la batteria si scarica spesso e velocemente
Quali suggerimenti?
1. se ne avete il tempo e la voglia, riposizionatelo bene in un luogo ben ventilato. Allungate i fili quanto basta avendo cura di fare ottime saldature sulle giunzioni e usare cavi di adeguato spessore. Ricordate che il regolatore DEVE sempre essere "imbullonato" sul telaio o comunque in modo che i bulloni che lo fissano facciano ben contatto a massa; è da questo "contatto" che il regolatore scarica la corrente in eccesso.
2. fate attenzione ai segni premonitori descritti
3. infine per chi ha voglia di cercare qualcosa in Internet ... un po' di vocabolario non guasta: In inglese: rectifier, electic regulator.
Una valida alternativa.
Se non ne avete mai acquistato uno, sappiate che il regolatore originale costa la bellezza di 207 euro (listino Honda nel 2004) ... Ebbene si, un piccolo capitale per un piccolo pezzo di ferro e quattro componenti elettronici in croce!
Una valida alternativa è acqusitare un regolatore di altra marca, quindi diverso ma con caratteristiche simili. Ne abbiamo testato uno prodotto da Ducati Energia è distribuito da SGR con il codice 34.9060/4. Lo potete trovare da qualsiasi ricambista moto ben fornito; nel 2004 costa circa 90 euro (iva inclusa).
Questo regolatore e un 3+4 (3 gialli + 2 rossi e 2 neri che corrispondono ai nostri 2 verdi); deve essere montato con un minimo di cura solo sulla RD04 che ha connettori a 3+5 per cui i 2 verdi corrispondo ai due neri del nuovo regolatore, mentre il filo nero in arrivo dall'impianto elettrico della motina deve rimanere non collegato.
Come allungare la vita del regolatore.
1. con un buon disossidante passare i contatti dei due conettori del regolatore (da aprire, pulire, richidere ... naturalmente)
2. una volta l'anno sbullonare i due dadi che tengono il regolatore e passare un buon disossidante (attraverso i due bulloni il regolatore scarica a massa la corrente in eccesso e se non c'è un ottimo contatto la corrente "fa la matta" e scalda tutto)
3. migliorare la ventilazione del regolatore attraverso diversi stratagemmi
1. spostare il regolare in una posizione più ventilata (soprattutto per le RD04 che lo hanno posizionato in un posto troppo protetto)
2. aggiungere una bella ventolina da computer sempre accesa
3. per i più sofisticati, aggiungere una unità radiante passiva tipo quelle usate per le CPU dei computer ...
Va detto innanzitutto che - in genere - il regolatore non "muore" all'improvviso, ma segue una lenta agonia dovuta ai continui cicli di riscaldamento e raffreddamento che subisce. Infatti la corrente che lui macina durante la marcia della moto lo fa scaldare molto, portandolo anche oltre i 75 gradi, attenzione "scottissima"!
Durante questa lenta agonia, alterna momenti di lucidità in cui funziona bene, a momenti di buio totale in cui fa le bizze ... e questo è il momento che dovremo notare. All'inizio lo può fare una sola volta, ma poi con il passare del tempo la malattia è sempre più grave e i segni sono pressochè costanti.
Quali sono i segni premonitori?
Il regolatore può guastarse seguendo due strade:
1.
Regolatore cotto
(sopra) regolatore fuso
(sotto) gocce di resina sul forcellone
dando segni evidenti di deterioramento e degenerazion "fisica" ed in particolare:
* tracce di stagno fuso
* macchie e odore di resina bruciata
* gocce scure - che si possono confondere con residui di grasso della catena - sul forcellone posteriore.
* guardandolo dalla parte "sotto" (o dietro) sembra si stia sciogliendo (vedi foto)
2. oppure senza fare pasticci ma facendo le "bizze" elettricamente generando cioè tensioni e correnti o troppo alte o troppo basse. Questo è il caso più pericoloso perchè più difficilmente diagnosticabile. Alcune cose da tenere in grande considerazione sono:
* lancetta contagiri che improvvisamente fa le bizze saltando su e giù
* improvvisi cali di tensione con luci che si spengono
* la batteria si scarica spesso e velocemente
Quali suggerimenti?
1. se ne avete il tempo e la voglia, riposizionatelo bene in un luogo ben ventilato. Allungate i fili quanto basta avendo cura di fare ottime saldature sulle giunzioni e usare cavi di adeguato spessore. Ricordate che il regolatore DEVE sempre essere "imbullonato" sul telaio o comunque in modo che i bulloni che lo fissano facciano ben contatto a massa; è da questo "contatto" che il regolatore scarica la corrente in eccesso.
2. fate attenzione ai segni premonitori descritti
3. infine per chi ha voglia di cercare qualcosa in Internet ... un po' di vocabolario non guasta: In inglese: rectifier, electic regulator.
Una valida alternativa.
Se non ne avete mai acquistato uno, sappiate che il regolatore originale costa la bellezza di 207 euro (listino Honda nel 2004) ... Ebbene si, un piccolo capitale per un piccolo pezzo di ferro e quattro componenti elettronici in croce!
Una valida alternativa è acqusitare un regolatore di altra marca, quindi diverso ma con caratteristiche simili. Ne abbiamo testato uno prodotto da Ducati Energia è distribuito da SGR con il codice 34.9060/4. Lo potete trovare da qualsiasi ricambista moto ben fornito; nel 2004 costa circa 90 euro (iva inclusa).
Questo regolatore e un 3+4 (3 gialli + 2 rossi e 2 neri che corrispondono ai nostri 2 verdi); deve essere montato con un minimo di cura solo sulla RD04 che ha connettori a 3+5 per cui i 2 verdi corrispondo ai due neri del nuovo regolatore, mentre il filo nero in arrivo dall'impianto elettrico della motina deve rimanere non collegato.
Come allungare la vita del regolatore.
1. con un buon disossidante passare i contatti dei due conettori del regolatore (da aprire, pulire, richidere ... naturalmente)
2. una volta l'anno sbullonare i due dadi che tengono il regolatore e passare un buon disossidante (attraverso i due bulloni il regolatore scarica a massa la corrente in eccesso e se non c'è un ottimo contatto la corrente "fa la matta" e scalda tutto)
3. migliorare la ventilazione del regolatore attraverso diversi stratagemmi
1. spostare il regolare in una posizione più ventilata (soprattutto per le RD04 che lo hanno posizionato in un posto troppo protetto)
2. aggiungere una bella ventolina da computer sempre accesa
3. per i più sofisticati, aggiungere una unità radiante passiva tipo quelle usate per le CPU dei computer ...
Racing is life "Steve McQueen"
sono di nuovo qua ad assillarvi con il solito problema, non ho avuto molto
tempo da dedicare alla moto quindi non ho ancora risolto il problema
premetto che la moto funziona abbastanza bene ma ha i soliti problemi del minimo irregolare e dell'intermittenza delle frecce
comunque ho notato un'altra cosa: l'intermittenza delle frecce non varia con l'aumentare dei giri del motore, ma aumenta la frequenza di intermittenzza con la diversa apertura del gas (+ gas = intermittenza + veloce)
consigli?
tempo da dedicare alla moto quindi non ho ancora risolto il problema
premetto che la moto funziona abbastanza bene ma ha i soliti problemi del minimo irregolare e dell'intermittenza delle frecce
comunque ho notato un'altra cosa: l'intermittenza delle frecce non varia con l'aumentare dei giri del motore, ma aumenta la frequenza di intermittenzza con la diversa apertura del gas (+ gas = intermittenza + veloce)
consigli?
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- Iscritto il: dom ago 26, 2007 1:18 am
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ah
per rispondere a vipera: un regolatore di solito viene montato nascosto, perchè c'è un motivo, no perchè gli gira così. mettendolo in posizione dove prende più aria, prende anche agenti atmosferici euno schizzo di fango o acqua sui faston è evidente che non va proprio daccordo con l'elettricità -elettronica. pochi giorni fa parlavo con un preparatore morini: mi disse che il problema surriscaldamento è prerogativa dei regolatori italiani(ducati-motoplat-ecc) come quelli montati sui morini kanguro, che in caso di fuoristrada a bassa velocità e in estate si surriscaldano, anche perchè prendono poca aria. ma il loro problema non è nella ventilazione, ma nel circuito interno che è difettoso(non è come i regolatori giap), quindi in quel caso, si può mette pure esposto all'aria o montargli vicino una ventola, ma non si risolve il suo probl di surriscaldamento alla base, che è nell'elettronica. poi mi ha detto che ciò non avviene nei regolatori-statori trifase giapponesi e non gli risulta che la honda e in generale i regolatori giap(kokusan-nippondenso-shindengen-ecc) soffrissero problemi di surriscaldamento. siccome gli dissi che ho scoperto da schema elettrico del xl 125 che il suo regolatore(shindengen?) ha gli stessi attacchi del ducati del kanguro(ovvero 2fili in entrata dallo statore e 2 in uscita di cui uno a ricarica batt e uno agli utilizzatori) quindi io li credo intercambiabili. mi ha anche sconsigliato vivamente di usare un regolatore giap sul mio kanguro al posto del ducati e mantenendo lo statore originale(ducati), perche i circuiti dei regolatori giap son differenti dai ducati. e viceversa, per stesso motivo sconsiglia di usare regolatori ducati su statori giap. l'ideale dice è spstituire tutto in blocco regolatore-statore con i giap(meglio se nippondenso) al posto dell'impianto ducati. lui dice che sulle moto che avevano quei probl di regolatori le varie morini e puch ktm aprilia ovvero in generale i motori rotax, quindi impianti italiani ducati e motoplat, sostituiva tutto, regolatore statore con impianti nippondenso trifase e non avevano mai più probl di surriscaldamento in fuoristrada o altro genere elettrico. mi ha anche detto che ha sostituito con successo gli impianti delle enduro che sono sottodimensionati, con impianti regolatore-statore(o anche solo regolatore) delle sportive stradali(come ad esempio delle grosse ducati 750-900) che sono sovradimensionati perchè devono sopportare maggiori assorbimenti elettrici.
aiutati, che zio t'aiuta!