Honda XL Italia

Adoro quel video Neolt....a me scappa la lacrimuccia ogni volta che lo guardo...
rappresenta l'ineguagliabile senso di libertà dell'on the road.
l'avventura , la tenacia , lo stoicismo , l' Amicizia.
e poi il messaggio che la vita è un sogno meraviglioso e va vissuta inseguendo un sogno....."the power of dreams"....

e ce ne sono anche parecchi altri che mi commuovono....
Honda commercial :
prima versione - http://www.youtube.com/watch?v=fB_1gPRCLCo
seconda versione - http://www.youtube.com/watch?v=18XD5YL8Ug4
Yamaha commercial :
WR 450 F - http://www.youtube.com/watch?v=qtdmm2S4iIg
WR 250 R - http://www.youtube.com/watch?v=FSD18UJZFkc
TDR 250 - http://www.youtube.com/watch?v=s6-fThTFJec
Ktm (homemade) :
http://www.youtube.com/watch?v=6srr23NAtUM
Baja 1000 (Dust to Glory remix) :
http://www.youtube.com/watch?v=eUWMN9hctnM

Neolt ha scritto:Beh, se non l'avete mai visto questo dice tutto in merito all'argomento del post :

http://www.youtube.com/watch?v=vksdBSVAM6g

la prima volta che l'ho visto quasi mi scappa la lacrimuccia

bellissimo video! Mi ha fatto pensare ad un allegro gruppo di pensionati, che puntualmente tutti i pomeriggi si riunivano nella piazzetta dove abitavo prima con le loro moto! Avevano più o meno una settantina d'anni ed uno spirito da leoni!!!

Odio il marketing emozionale. Sulla stessa falsariga c'è un filmato Yamaha che mi aveva mandato Joe tempo fa. se ha voglia di postarlo...

Già che ci siamo: http://www.youtube.com/watch?v=clHDwtUjYy8[url][/url]

E' marketing ma qualcuno il lavoro video lo deve pur commissionare sennò nessuno avrebbe scomodato dei vecchietti Taiwanesi per raccontare quella favola. anche le opere d'arte le pagava la Chiesa.
quello che ti avevo linkato penso fosse Wr 450 F reunion.
miiii "la mia moto"....una delle mie canzoni preferite....1989....come il mio Tenerè !!

Cià lo posto io: http://www.youtube.com/watch?v=cZYXRjtBWd0

Ma oggi aggiungo un ulteriore pensiero: chi è il vero motociclista ed è riconosciuto come tale. La risposta: chi fa di tutto per sembrarlo (dagli stemmini dei raduni al "raccontarla un po' troppo su").

Novità sul fronte definitorio: leggevo un articolo su un giornale locale e il titolo tipo "giovane motociclista in gravi condizioni" o qualcosa del genere mi porta ad approfondire la lettura che inizia con: "... era a bordo del suo ciclomotore quando...".

Quindi per il mondo non motociclistico il motociclista è uno che usa/cavalca/fa-un-po'-quel-che-vuole su un qualsiasi mezzo a due ruote con motore.

Che praticamente è anche molto corretto.
Il motociclista è "vero" nel momento in cui quel suo cavalcare il 2 ruote a motore è una scelta di cuore.
Il motociclista "di comodo" è quello che in sella ci sale solo per motivi di ordine pratico (accorcia i tempi di attraversamento della città altrimenti sarebbe molto più comodo in auto) oppure modaiolo (davanti al bar sfoggiare la motorazza magari supersportiva o l'endurona da 20k€ fa figo e agevola l'appartenenza a una cerchia di persone "importanti").

Eppure quelli sono veri motociclisti perchè a sentire loro (il modaiolo e l'altro con il SUV a due ruote) lo fanno per passione. E' come la religione: come distingui chi ha fede, chi è superstizioso o chi lo fa per tradizione? Anche gli assassini della mafia dicono di avere fede e hanno l'immagine della madonna sul comodino e magari pregano anche....

Dico: chi se ne frega di cosa è uno? La cosa più bella dell'ambiente dei tamburi "liberi" è che molti di noi si conoscono da anni, non si frequentano, ma ci vediamo come persone, individui o soggetti e non abbiamo bisogno di altro.