Honda XL Italia

Buongiorno a tutti

Qualche giorno fa ho chiesto qualche parere circa un trasudamento di olio dal coperchio valvole e subito ho ricevuto delle pronte, competenti e utili risposte.
Ieri ho deciso di approfondire l'esame visivo del motore e ho scoperto un'altro trafilaggio sul lato sinistro (sopra la scritta RFVC), in pratica da uno dei tappi in prossimità credo dell'albero a cammes che comanda le valvole dello scarico. Vedo che ce ne sono due uno è bello cromato mentre l'altro è unto d'olio. Ho riscontrato anche un piccolo alone nero intorno al paraolio del comando della frizione. Ovviamente si tratta ancora di macchie, che interessano le zone che vi ho detto, non si parla di colate o gocciolamenti. Il livello olio lo tengo sempre sotto controllo e per ora non dà problemi (siamo intorno ai 300ml per 600-700 km). Questi episodi sono il preludio ad una totale distruzione o posso tenermeli e stare tranquillo? Grazie per il tempo che mi dedicherete e a presto. Oggi vado a farmi un giro nelle colline dell' Oltrepo' Pavese - fin che il tempo tiene....
Ciao ciao

cilique ha scritto:Buongiorno a tutti

Qualche giorno fa ho chiesto qualche parere circa un trasudamento di olio dal coperchio valvole e subito ho ricevuto delle pronte, competenti e utili risposte.
Ieri ho deciso di approfondire l'esame visivo del motore e ho scoperto un'altro trafilaggio sul lato sinistro (sopra la scritta RFVC), in pratica da uno dei tappi in prossimità credo dell'albero a cammes che comanda le valvole dello scarico. Vedo che ce ne sono due uno è bello cromato mentre l'altro è unto d'olio. Ho riscontrato anche un piccolo alone nero intorno al paraolio del comando della frizione. Ovviamente si tratta ancora di macchie, che interessano le zone che vi ho detto, non si parla di colate o gocciolamenti. Il livello olio lo tengo sempre sotto controllo e per ora non dà problemi (siamo intorno ai 300ml per 600-700 km). Questi episodi sono il preludio ad una totale distruzione o posso tenermeli e stare tranquillo? Grazie per il tempo che mi dedicherete e a presto. Oggi vado a farmi un giro nelle colline dell' Oltrepo' Pavese - fin che il tempo tiene....
Ciao ciao

Probabilmente dopo un bel po' di inattività gli o-ring si sono seccati e lasciano trafilare.

Prima di aprire il motore in due come una cozza, prova a sigillare le parti che perdono con la pasta nera da guarnizioni.

A motore quasi caldo, pulisci molto bene le parti e metti una linea sottile di pasta facendola entrare il più possibile, il calore del motore dovrebbe farla tirar a sufficienza.

Quando poi deciderai di rifare il motore si toglie senza problemi e se cede nell'uso, si rifà senza patemi

Ric

oppure lasci così e te ne fotti. Aspetta che magari le gurnizioni si riprendono un po' o la croppa tappa.

rickb ha scritto: Prima di aprire il motore in due come una cozza, prova a sigillare le parti che perdono con la pasta nera da guarnizioni.

Sì, se sono "tappi" si chiudono senza problemi, diverso è per i paraoli di alberini che escono dal motore, come ad esempio quello del mio alzavalvole, più difficili da "stuccare" perchè in movimento. Se mi posso permettere la pasta nera SiliBlack della Sigill è tenacissima, ci ho fatto delle stuccature sulla testa che sembrano saldature.

Grazie sempre puntuali e utilissimi nelle risposte.

Devo fare una piccola confessione. Anni fa, parlo del 2001, acquistai e ripristinai una Lancia Fulvia coupè 1.3S e mi iscrissi al forum dedicato a questo modello di auto storica. Anche lì trovai veri appassionati che seppero aiutarmi con informazioni ed esperienze utilissime. La differenza essenziale è che qui, in questo forum, oltre alla passione, c'è la giusta dose di cazzeggio che non guasta e che anzi aiuta a divertirsi e a godere di una passione come quella per una moto di 20 o 30 anni fa. Il forum della Lancia era un po' più serioso.

Grazie ancora e spero di riuscire a partecipare, in futuro, a qualche meeting di icselleisti (purtroppo quest'anno ho conosciuto tardi il forum e gli impegni di lavoro, uniti a quelli relativi alla ristrutturazione della casa, mi hanno impedito di essere presente).

Ciao

cilique ha scritto:
acquistai e ripristinai una Lancia Fulvia coupè 1.3S

Meravigliosa, specie per quel motore a V stretto che sembra un normale 4 in linea.
Bellissimo...
Che macchine, che linee, che tempi...

Ok per la pasta.
Proverei a passare dell'olio tipo wd 40 sulle guarnizioni e sui paraolio.
alcuni amici l'hanno fatto sul paraolio della pedivella d'accensione del dominato che perdeva.
Morale non perde piu.
E' un idea niente di piu

cilique ha scritto:
Grazie sempre puntuali e utilissimi nelle risposte.

Devo fare una piccola confessione. Anni fa, parlo del 2001, acquistai e ripristinai una Lancia Fulvia coupè 1.3S e mi iscrissi al forum dedicato a questo modello di auto storica. Anche lì trovai veri appassionati che seppero aiutarmi con informazioni ed esperienze utilissime. La differenza essenziale è che qui, in questo forum, oltre alla passione, c'è la giusta dose di cazzeggio che non guasta e che anzi aiuta a divertirsi e a godere di una passione come quella per una moto di 20 o 30 anni fa. Il forum della Lancia era un po' più serioso.

Grazie ancora e spero di riuscire a partecipare, in futuro, a qualche meeting di icselleisti (purtroppo quest'anno ho conosciuto tardi il forum e gli impegni di lavoro, uniti a quelli relativi alla ristrutturazione della casa, mi hanno impedito di essere presente).

Ciao

Ciao, dicci di dove sei o visita la sezione meeting!!!! Il cazzeggio sul sito è la metà di quello reale e alcuni di noi si ritrovano anche per fare manutenzione insieme.

TambourineMan ha scritto:

cilique ha scritto:
acquistai e ripristinai una Lancia Fulvia coupè 1.3S

Meravigliosa, specie per quel motore a V stretto che sembra un normale 4 in linea.
Bellissimo...
Che macchine, che linee, che tempi...

Quoto al 100 % e rilancio con semplicemente magnifica!!!

concordo pienamente.

ho visto che le passioni per le cose belle accomunano e favoriscono gli incontri delle persone. questo è uno spirito che mi piace davvero molto. L'unica cosa strana è che spesso il tutto ruota attorno a vecchi oggetti che, per loro natura, sembrerebbero particolarmente evocativi. Io sono della provincia di Pavia e precisamente dell'Oltrepò. Qualche XL l'ho beccata in giro e mi piacerebbe sapere se ci sono icselleisti pavesi in ascolto. Ciao ciao e a presto.

cilique ha scritto: spesso il tutto ruota attorno a vecchi oggetti che, per loro natura, sembrerebbero particolarmente evocativi

Ecco, "per loro natura". Le cose belle e ben costruite provocano questo.
Io non so quante delle cose di oggi fra trent'anni verranno apprezzate. Forse poche, perchè non ci arriveranno.

Ciao non è vero che le cose di oggi valgano meno di quelle di allora ! io ho avuto, da giovane, una lancia fulvia ! quando l'ho presa aveva dieci anni e la carrozzeria era abbastanza marcia ! La Fulvia è nata prima che lancia entrasse nel gruppo FIAT ma la seconda serie era gia FIAT, da allora LANCIA non ha più prodotto un motore di quel genere, molto migliore ma molto più costoso. le automobili italiane degli anni 60\70\80 erano e sono, tranne qualce eccezione vedi i motori ALFA delle grandi vaccate che avevano la carrozzeria che non durava più di 5\6 anni se non meno, vedi ALFASUD che marciva quando era ancora in rodaggio e la meccanica che non superava Km 100.000 ! Oggi le auto fanno Km 200-000 ad occhi chiusi se viene fatta la manutenzione e la carrozzeria dura tantissimo. Io ho avuto una Ford mondeo dal 94 al 2008 Km190.000 e nessun probblema !

maurohiglander ha scritto:Ciao non è vero che le cose di oggi valgano meno di quelle di allora ! io ho avuto, da giovane, una lancia fulvia ! quando l'ho presa aveva dieci anni e la carrozzeria era abbastanza marcia ! La Fulvia è nata prima che lancia entrasse nel gruppo FIAT ma la seconda serie era gia FIAT

Ricordo benissimo l'anno nel quale la Fulvietta passò da Lancia a Fiat: il cruscotto di legno diventò di finto legno, da un giorno all'altro. Il motore ovviamente rimase lo stesso, ma in seguito sia i boxer che il v stretto Lancia sparirono, sostituiti dai monoalbero Fiat (per capirci quelli col coperchio cinghia giallo, mi pare di ricordare prodotto nelle versioni 1100/1300/1500/1600) e dai bialbero che venivano dalla 124 SpecialT e dalla 125.
Nulla rimase lo stesso, e nel decennio successivo a differenziare ad esempio la Thema dalla Croma (identica carrozzeria assieme alla Saab 900) c'era solo l'alcantara e qualche modanatura cromata in più.
Stessa cosa per l'Alfa, il glorioso bialbero a catena delle Giuliette e Giulia (ma anche del furgone) con quel cambio precisissimo e pastoso (prima della stronzata dell'Alfetta, col cambio al retrotreno) sparì.
Certo oggi le Alfa sono ottime, mi piace molto la Mito, con quel look un po' retrò che apprezzo tantissimo, ma il rombo dell'Alfa non l'ho più sentito, col carburatorista che stava sempre a metterci le mani sopra.