Honda XL Italia

"Noi appassionati di due ruote: un sottobosco circoscritto, ma dai contorni sottili e sfocati, che abbraccia anime e filosofie di ogni genere e colore"...

Esiste un metro per misurare chi sia il vero motociclista? Per tentare di dare una risposta a una questione eterna, questa settimana raccontiamo la storia di cinque dei nostri:

http://conlamoto.blogspot.it/2012/03/il ... mment-form

Chi, secondo voi, merita (e chi non) di rientrare in questa definizione?

lui è il vero motociclista!!

NERO ha scritto:lui è il vero motociclista!!

Somiglia a Gupa....

Stefano65 ha scritto: Somiglia a Gupa....

sei proprio uno .....


cmq il mitico Gupa è più giovane e soprattutto, dopo il passaggio alla LIDL molto più tecnico!!!!

quoto Nero !!
cosi' come il vero ciclista è un mio vicino di casa che avrà 100 anni ma non demorde , tutto ingobbito sul suo graziellino , reggendo l'equilibrio a stento , avanza "lento ma inesorabile" (per citare la firma di qualcuno sulla XL 125).
altro che i modaioli di cui Milano è piena o questo atteggione di cui ho letto oggi :
http://www.corriere.it/cronache/12_marz ... 4d25.shtml

scusate l'off topic ma magari risollevo il thread (che ti hanno già cazziato quelli del Tenerè)

comunque i profili che hai stilato non mi piacciono. troppo romanzati e melensi.
il vero motociclista è RickB che sta sempre a smanacciare sul motore e pur essendo astemio guida sempre da brillo , certo dovrebbe allenarsi di più nei boschi ma è giustificato perchè a Milano non si puo'!

Non ho la necessità necessità di definire o definirmi in categorie. Chi guida una moto (e uno scooter) è considerato dalla maggior parte delle persone un motociclista. Tutte le altre pippe mi sembrano inutili. I motociclisti consapevoli, cosa diversa, sono quelli che ti salutano con le ditina o il fanale quando ti incrociano.

Tutti noi siamo a nostro modo "veri motociclisti" secondo me!

djembe ha scritto:Non ho la necessità necessità di definire o definirmi in categorie......

quotissimo!!!!!

jejè ha scritto:

djembe ha scritto:Non ho la necessità necessità di definire o definirmi in categorie......

quotissimo!!!!!

Non è necessario definirsi in una categoria, ma di fatto lo siamo, lo siete.
Quoto il vecio, anche perchè non sono lontano, intendo di età.
Approposito non sono morto... non scrivo ma saltuariamente seguo, anche il mortorio Divagazioni.
Come ribadito tempo fa, ho poco tempo, IO è da mò che ho tirato fuori la belva dal garage, e nel contempo sto elaborando un ferrovecchio xl.
Vedremo come va a finire, visti i pretendenti, se non me lo portano via subito, posterò il dispendioso risultato, pace e bene.

... lo si è nel momento in cui senti l'esigenza di definirti tale!
... lo sei per gli altri, nel momento in cui gli altri sentono l'esigenza di definirti tale!

le categorizzazioni servono solo per rassicurarci, ma come sempre, forniscono solo un dettaglio dell'essere umano!

e qui ci sta un applauso.

Rispondendo ad altro topic ho trovato il bisogno di categorizzare, metto in discussione il mio pensiero precedente....

Riporto così come è nato, il mio "nuovo" pensiero:

"Ma le moto (soprattutto in Italia) si scelgono per soddisfare un bisogno edonistico o per solleticare i sensi? E qui la famosa risposta alla domanda "chi è un motociclista": non è colui che fa km, pistate o altro, ma chi in sella (QUALSIASI SELLA CON QUALUNQUE MOTORE, CON QUALUNQUE TIPO DI CAMBIO E FRIZIONE) sente un benessere che non dipende da velocità o salti, ma è fine a se stesso."

Aggiungo ora "Resta il fatto che non essendo il pensiero comune non ho la necessità di categorizzarmi e di farmi categorizzare."

"chi in sella ... sente un benessere che non dipende da velocità o salti, ma è fine a se stesso."

c'è un termine tedesco per indicare questa cosa : Fahrvergnügen , cioè Driving Enjoyment , il divertimento di guidare.... o secondo l'accezione che preferisco , ancora più intensa......il divertimento dell'andare.
ma a ben vedere la sfumatura di Djembe è ancor più azzeccata. nemmeno divertimento ma benessere , piacevolezza. è quella sensazione che pochi giorni fa accomunava me e un amico dopo aver percorso pochi km di rettilineo a 30 km/h....io con un Tenerè 125 e lui con una XJR 1300. non per niente il giro con tipologie di moto diverse si dice..."giro alla tedesca"... (un'aberrazione per gli edonisti puri .... )

poi c'è il divertimento che è quella sensazione euforica che ricevi "agendo" , "giocando" con la moto...
e poi c'è un altro concetto , sicuramente più vicino all'area del divertimento , che chiamo "bike handling"... cioè il palleggiare (ball handling) la moto .... il cui classico esempio sono le dimostrazioni della polizia giapponese che si trovano su youtube.
(es. fare un parcheggio fluido , perfetto , in una manovra , con la macchina...non è nè piacevolezza nè puro divertimento.....è "car handling"....secondo me è quella sensazione piacevole che attiene al "controllare" , un pò come lo sfizio di usare un modellino telecomandato....)

Beh, se non l'avete mai visto questo dice tutto in merito all'argomento del post :

http://www.youtube.com/watch?v=vksdBSVAM6g

la prima volta che l'ho visto quasi mi scappa la lacrimuccia