Albania atto II
Inviato: mer set 05, 2007 6:24 pm
Non mi andava di lasciare l'Albania con un misero ricordo - legato peraltro ad un tratto di strada breve (Durazzo-Elbasan).
Qunidi rieccomi qui. Stavolta più a sud.
Valona è una cittadina piccola senza pretese. Ha un suo fascino. Questi posti bisogna capirli.
La costa ha tratti mozzafiato. E ve lo dice un pugliese.
Becco l'albergo che avevo visto su Google Heart che è esattamente come l'avevo immaginato. Su una roccia a strapiombo sul mare. E quando dico a strapiombo, è a strapiombo....
Ha il ristorante, spiaggia privata, pedalò, bar in spiaggia (importante), aria condizionata e tante altre cose sollazzevoli. Il tutto per 34 euro la doppia. Penso di fare base qui.
Il mio obiettivo è Capo Linguetta che dista una decina di km da qui.
Capo Linguetta è una penisola che contiene un centinaio di di km di sterrato. Dicono che sia tutta militare e non facciano passare nessuno. Ma io sono uno specialista dei percorsi impossibili (vedi Tunisia 1° e 2° parte).
Effettivamente a Capo Linguetta non si può passare. Di guardia trovo dei ragazzi del Battaglione S.Marco (ma che ci fanno in Albania?) che sono irremovibili nonostante gli faccia vedere la mia piastrina che porto ancora al collo. Ed io che pensavo di trovare quattro militaracci sfigati che con 20 euro mi facessero entrare.
Vambè, pretendo l'impossibile.
Mi dirigo verso sud. Dicono che Saranda sia bella.
Da questa foto (mancano 90 km) ci ho messo quattro (!!) ore per arrivarci. La strada è poco più grande del viottolo di casa mia. Poi in Albania non esiste un ponte o una galleria. La strada segue le montagne metro per metro. Se devo andare da A a B che in linea d'aria sono quindici km, su asfalto (si fa per dire) possono essere anche settanta.
qui il problema degli incendi lo risolvono col più semplice dei sistemi: li lasciano bruciare
Arrivo a Saranda che sono le 15,30 e mi rendo conto subito che non ce la farò mai a tornare a Valona prima del tramonto...120km.
Mi tocca cercare un albergo e ciò mi scoccia visto che lo pago a doppio.
questa roba locale è per la gioia di Trike..
Devo dire che oltre al fiuto ho anche culo. L'albergo è buono e, a metà serata, inizia una spece di festival di musica folkloristica. Musica molto bella con balli coinvolgenti.
Peccato che a fine serata incontro l'unico serbo in Albania che mi fa un'aggressione. Non c'è verso che riesca ad avere un'esperienza positiva con i serbi.
Per farla breve mi ha strappato la bandiera della Grecia dal mio gilet. Lui ce l'aveva con i greci. Punto.
A parte quest'episodio la serata è stata magnifica.
Lascio Saranda per Girocastro che è un borgo medievale. Bellina, non c'è che dire.
Ci sarebbe da vedere molto come posti storici, ma le strade sono un problema serio. Per tornare a Valona ci metto ancora cinque ore. E stavolta ho preso la strada "buona" consigliatami.
Non oso pensare a quella cattiva che volevo fare. Certo è che la voglia di sterrati me la sono levata tutta.
questa è la mia faccia al ritorno da Saranda......mi è stata fatta a tradimento ma la pubblico lo stesso
Se vi dico che le strade sono bestiali, sono bestiali. Il gasolio che usano è la cosa più pestilenziale sentita in vita mia. Nessuno ha gli iniettori regolati. Il polverone che fanno auto e camion non consente di respirare e vedere avanti. Tutto ciò costringe a fare sorpassi sempre azzardati e spesso alla cieca. Dubito che in Albania si possa girare con moto da strada.
Ho incontrato il classico baffone tedesco su Bmw GS ed un altro paio incrociati sempre su GS vecchia maniera.
Gli indigeni più evoluti li ho visti su grossi custom e qualche iper sportiva tipo R1, ma solo nelle città .
MITI DA SFATARE!! PRESTARE ATTENZIONE!
1) Qui non girano tutti con Mercedes.
2) Gli albanesi non sono tutti uguali con quella faccia un po' albanese. Le ragazze sono belle davvero con caratteri somatici molto fini. Sono totalmente esenti da cellulite e qualsiasi forma adiposa. Non capisco come possano avere quasi tutti gli occhi verdi (70%).
3) Non ho incontrato un ladro o qualcuno che avesse la faccia da ladro (io che sono barese li so riconoscere). Per colpa dell'abuso di alcool, spesso ho dimenticato casco, cellulare, macchina foto e strumenti varii a destra e a manca. Sempre ritrovati al loro posto. La moto è sempre stata per strada solo col bloccasterzo. La stanza dell'albergo aveva la serratura rotta e quindi di facile accesso anche ai bagnanti esterni che accedevano alla spiaggia. Non so se sia in tutto il paese così, ma in questa zona non esistono furti, prostituzione, droga, contrabbando e cose losche affini. Più fonti mi hanno confermato che il Governo, sotto pressione europea, ha stroncato tutto tre o quattro anni fa (tranne la prostituzione che non è mai esistita). Altrimenti l'Europa se la scordano.
4) Sono tutti veramente molto gentili e per nulla aggressivi (il contrario di molti loro connazionali in Italia)
5) E' gente molto pulita. Per esperienza so che la pulizia è una cosa interna. Fuori fa quasi tutto schifo, ma le case e gli alberghi sono immacolati. Chi è andato in Inghilterra mi capisce.
Viceversa non sanno cosa sia la raccolta rifiuti. Tutta la spazzatura della città , di tutte le città , viene raccolta e ordinatamente riposta nel primo spiazzo libero o burrone vicino la strada. Non vi dico la puzza.
6) Qui circola del soldo pesante. Buona parte è frutto del contrabbando del passato, il resto lo mettono tutti coloro che lavorano all'estero, principalmente Germania e USA. E lì lavorano veramente.
CONCLUSIONE
La gente mi è piaciuta veramente. Sono stato spesso in spiaggia. Non ho mai sentito qualcuno alzare la voce, bambini piangere, cellulari squillare, ragazzi giocare a pallone, radio a tutto volume...tutte quelle cose che rompono quando sei in spiaggia. Hanno senso dell'umor gradevole e la chiacchera facile.
La sensazione che si ha girando questa nazione è la totale assenza dello stato. Adesso, così come quando c'era il regime. Questa è la quarta volta che vengo e sono certo di ciò.
Le strade sono inesistenti. Non ho mai visto un blocco di polizia. La corrente elettrica manca dappertutto dalle 11 alle 16. Sempre. Ospedali e poste rari come mosche bianche. Acqua razionata. Illuminazione pubblica solo nelle città . Assenza di segnaletica. Porti senza molo di protezione. Tutto ciò che c'è di buono è frutto solo di privati o di sovvenzioni europee. Per contro ci sono scuole efficenti e università in espanzione. Bella la gioventù studentesca (vedi foto sopra).
Ho fatto poco meno di 500 km (vi assicuro che ne valevano il triplo) e la moto si è sempre comportata benissimo.
Esco a pezzi da questo giro, sia come schiena,sia come polmoni, sia come stomaco. Qui c'è il Raki, che è una grappa che farebbe impazzire i trentini. Fa quaranta gradi.
La prima sera ho superato il mezzo litro ed il miglior bevitore di Valona. Mi è crollato tra le braccia appena alle 4 del mattino.
...lavorando per voi in un raro momento di lucidità .....
Ho imparato ancora. Come sempre in un Viaggio.............
Qunidi rieccomi qui. Stavolta più a sud.
Valona è una cittadina piccola senza pretese. Ha un suo fascino. Questi posti bisogna capirli.
La costa ha tratti mozzafiato. E ve lo dice un pugliese.
Becco l'albergo che avevo visto su Google Heart che è esattamente come l'avevo immaginato. Su una roccia a strapiombo sul mare. E quando dico a strapiombo, è a strapiombo....
Ha il ristorante, spiaggia privata, pedalò, bar in spiaggia (importante), aria condizionata e tante altre cose sollazzevoli. Il tutto per 34 euro la doppia. Penso di fare base qui.
Il mio obiettivo è Capo Linguetta che dista una decina di km da qui.
Capo Linguetta è una penisola che contiene un centinaio di di km di sterrato. Dicono che sia tutta militare e non facciano passare nessuno. Ma io sono uno specialista dei percorsi impossibili (vedi Tunisia 1° e 2° parte).
Effettivamente a Capo Linguetta non si può passare. Di guardia trovo dei ragazzi del Battaglione S.Marco (ma che ci fanno in Albania?) che sono irremovibili nonostante gli faccia vedere la mia piastrina che porto ancora al collo. Ed io che pensavo di trovare quattro militaracci sfigati che con 20 euro mi facessero entrare.
Vambè, pretendo l'impossibile.
Mi dirigo verso sud. Dicono che Saranda sia bella.
Da questa foto (mancano 90 km) ci ho messo quattro (!!) ore per arrivarci. La strada è poco più grande del viottolo di casa mia. Poi in Albania non esiste un ponte o una galleria. La strada segue le montagne metro per metro. Se devo andare da A a B che in linea d'aria sono quindici km, su asfalto (si fa per dire) possono essere anche settanta.
qui il problema degli incendi lo risolvono col più semplice dei sistemi: li lasciano bruciare
Arrivo a Saranda che sono le 15,30 e mi rendo conto subito che non ce la farò mai a tornare a Valona prima del tramonto...120km.
Mi tocca cercare un albergo e ciò mi scoccia visto che lo pago a doppio.
questa roba locale è per la gioia di Trike..
Devo dire che oltre al fiuto ho anche culo. L'albergo è buono e, a metà serata, inizia una spece di festival di musica folkloristica. Musica molto bella con balli coinvolgenti.
Peccato che a fine serata incontro l'unico serbo in Albania che mi fa un'aggressione. Non c'è verso che riesca ad avere un'esperienza positiva con i serbi.
Per farla breve mi ha strappato la bandiera della Grecia dal mio gilet. Lui ce l'aveva con i greci. Punto.
A parte quest'episodio la serata è stata magnifica.
Lascio Saranda per Girocastro che è un borgo medievale. Bellina, non c'è che dire.
Ci sarebbe da vedere molto come posti storici, ma le strade sono un problema serio. Per tornare a Valona ci metto ancora cinque ore. E stavolta ho preso la strada "buona" consigliatami.
Non oso pensare a quella cattiva che volevo fare. Certo è che la voglia di sterrati me la sono levata tutta.
questa è la mia faccia al ritorno da Saranda......mi è stata fatta a tradimento ma la pubblico lo stesso
Se vi dico che le strade sono bestiali, sono bestiali. Il gasolio che usano è la cosa più pestilenziale sentita in vita mia. Nessuno ha gli iniettori regolati. Il polverone che fanno auto e camion non consente di respirare e vedere avanti. Tutto ciò costringe a fare sorpassi sempre azzardati e spesso alla cieca. Dubito che in Albania si possa girare con moto da strada.
Ho incontrato il classico baffone tedesco su Bmw GS ed un altro paio incrociati sempre su GS vecchia maniera.
Gli indigeni più evoluti li ho visti su grossi custom e qualche iper sportiva tipo R1, ma solo nelle città .
MITI DA SFATARE!! PRESTARE ATTENZIONE!
1) Qui non girano tutti con Mercedes.
2) Gli albanesi non sono tutti uguali con quella faccia un po' albanese. Le ragazze sono belle davvero con caratteri somatici molto fini. Sono totalmente esenti da cellulite e qualsiasi forma adiposa. Non capisco come possano avere quasi tutti gli occhi verdi (70%).
3) Non ho incontrato un ladro o qualcuno che avesse la faccia da ladro (io che sono barese li so riconoscere). Per colpa dell'abuso di alcool, spesso ho dimenticato casco, cellulare, macchina foto e strumenti varii a destra e a manca. Sempre ritrovati al loro posto. La moto è sempre stata per strada solo col bloccasterzo. La stanza dell'albergo aveva la serratura rotta e quindi di facile accesso anche ai bagnanti esterni che accedevano alla spiaggia. Non so se sia in tutto il paese così, ma in questa zona non esistono furti, prostituzione, droga, contrabbando e cose losche affini. Più fonti mi hanno confermato che il Governo, sotto pressione europea, ha stroncato tutto tre o quattro anni fa (tranne la prostituzione che non è mai esistita). Altrimenti l'Europa se la scordano.
4) Sono tutti veramente molto gentili e per nulla aggressivi (il contrario di molti loro connazionali in Italia)
5) E' gente molto pulita. Per esperienza so che la pulizia è una cosa interna. Fuori fa quasi tutto schifo, ma le case e gli alberghi sono immacolati. Chi è andato in Inghilterra mi capisce.
Viceversa non sanno cosa sia la raccolta rifiuti. Tutta la spazzatura della città , di tutte le città , viene raccolta e ordinatamente riposta nel primo spiazzo libero o burrone vicino la strada. Non vi dico la puzza.
6) Qui circola del soldo pesante. Buona parte è frutto del contrabbando del passato, il resto lo mettono tutti coloro che lavorano all'estero, principalmente Germania e USA. E lì lavorano veramente.
CONCLUSIONE
La gente mi è piaciuta veramente. Sono stato spesso in spiaggia. Non ho mai sentito qualcuno alzare la voce, bambini piangere, cellulari squillare, ragazzi giocare a pallone, radio a tutto volume...tutte quelle cose che rompono quando sei in spiaggia. Hanno senso dell'umor gradevole e la chiacchera facile.
La sensazione che si ha girando questa nazione è la totale assenza dello stato. Adesso, così come quando c'era il regime. Questa è la quarta volta che vengo e sono certo di ciò.
Le strade sono inesistenti. Non ho mai visto un blocco di polizia. La corrente elettrica manca dappertutto dalle 11 alle 16. Sempre. Ospedali e poste rari come mosche bianche. Acqua razionata. Illuminazione pubblica solo nelle città . Assenza di segnaletica. Porti senza molo di protezione. Tutto ciò che c'è di buono è frutto solo di privati o di sovvenzioni europee. Per contro ci sono scuole efficenti e università in espanzione. Bella la gioventù studentesca (vedi foto sopra).
Ho fatto poco meno di 500 km (vi assicuro che ne valevano il triplo) e la moto si è sempre comportata benissimo.
Esco a pezzi da questo giro, sia come schiena,sia come polmoni, sia come stomaco. Qui c'è il Raki, che è una grappa che farebbe impazzire i trentini. Fa quaranta gradi.
La prima sera ho superato il mezzo litro ed il miglior bevitore di Valona. Mi è crollato tra le braccia appena alle 4 del mattino.
...lavorando per voi in un raro momento di lucidità .....
Ho imparato ancora. Come sempre in un Viaggio.............
