stecap ha scritto:...peri neofiti (per primo il sottoscritto...)
è possibile dettagliare le operazioni da eseguire e gli abbinamenti...(diluente-paglietta-carta abrasiva.....ecc..ecc...)?
merci...!
no problem..
innanzitutto, per i tipi e i dettagli di carta e di paglietta, aspettate domani che torno in garage, che a memoria non ricordo le granature.
Diciamo cmq che la paglietta e il diluente possono bastare per la pulizia, la carta vetrata, anche la più fine, graffia, quindi ciò prevede poi più lavoro di paglietta per recuperare la superficie, ma se ci sono dei graffi profondi, o delle asperità , servirà usarla.
quindi in caso di superficie solo sporca e cotta dal sole, io tengo da una parte un po' di carta che bagno con il diluente e che uso per passarlo sul punto da trattare, non lesinando sulla quantità , ovvero lasciando colare anche un po', poichè la plastica cotta dal sole è porosa, e quindi assorbe un po' del diluente, il quale provvede anche ad ammorbidire un po'.. ..si parte con la paglietta, in maniera decisa e tenendo un verso, e si dovrebbe avere l'effetto gomma da cancellare, ovvero vedere proprio la plastica pulita che spunta sotto; e così su tutta la parte, lavorando sempre sulla parte inumidita..
nel caso invece ci siano delle asperità , in base a quanto profonde siano, procedo prima con la carta più grande, cercando però di lavorare proprio solo il punto rovinato, senza allargare troppo il movimento della mano (altrimenti poi c'è da lavorare di più per recuperare i graffi della carta, a volte si può anche delimitare con del nastro da carrozziere, così si può andare più tranquilli). E poi si passa alle granature più fini. Anche qui è meglio usare il diluente, ma ancora meglio viene usando sostanze oleose, e io ho usato dello sbloccante spray, tipo svitol, che non è proprio oleoso come lo svitol, ma che cmq attutisce un po' l'effetto della carta, e permette di graffiare meno. Alla fine si va di paglietta come sopra.
devo dire che sicuramente, un punto a mio favore, è stata la sporcizia: ovvero sulle plastiche, si è sicuramente poggiata prima dell'effetto di cottura del sole, e forse in qualche modo l'ha schermata..
Per quanto riguarda la riparazione, ho lavorato di liquefazione e dita (fortunatamente suono la chitarra e ho i calli.. ..e non fate battute perchè parlo di quelli sulla punta delle dita..
), rimodellato grossolanamente con il dremel, e poi carta a scalare, e paglietta..
..passare un po' di lucida cruscotti alla fine, dal un bell'aspetto al lavoro finito e lo rende lucido
E' da tenere presente che la procedura, soprattutto nei casi di cottura dal sole, va a rimuovere il film che da l'effetto lucido, quindi il lucida cruscotti ne restituisce un po'..
..c'è chi da una passata di trasparente spry, ma io preferisco tenerla lucida, senza rischiare che si scortichi il trasparente per colpa del brecciolino, e delle vibrazioni
Se invece il film è abbastanza intatto, come nel caso di plastiche con le piccole crepe, usando solo la paglietta con il diluente, si riesce a migliorare la situazione, ma non si rivoluziona, ovviamente li si potrebbe carteggiare a fondo come descritto sopra, come nel caso di grosse asperità , ma il lavoro è un'ammazzata e il risultato forse non giustifica tutto il lavoro.. ..in proposito ho potuto constatare che le crepe sono più antiestetiche sul bianco che sul rosso, ma la perdita dell'effetto lucido è più vistoso sul rosso che sul bianco, come pure la cottura da sole..
Spero di essere stato chiaro e di non aver tralasciato niente..
..e che nessuno faccia danni per colpa mia...