Giro effettuato domenica....bellissimo!
Inizio col dire che non abbiamo percorso le sterrate fino a Colico...siamo partiti alle 10.00 da Como e dopo ben 120 km di sterrato siamo rientrati in città che ormai erano le 18.00...
E' un tale labirinto di strade bianche,mulattiere,sentieri,rampe rocciose e canaloni pieni di foglie che si arrampicano dappertutto, che se dovessi tornarci da solo finirei col perdermi.
Siamo partiti risalendo la strada asfaltata che va da Cernobbio(subito attaccato a Como)fino al monte Bisbino,da li la strada diventa sterrata,abbiamo proseguito verso nord,in certi punti la strada corre lungo il confine con la Svizzera e si arriva a circa 1300 metri di quota in piu punti(ci sono degli scorci panoramici esagerati,dal lago giu in basso e girando gli occhi verso sud tutta la pianura Padana,fino a vedere nettamente tutto l arco appenninico da ovest ad est[complice la giornata un po ventosa],e ancora girandosi verso nord un muro bianco che sono le alpi svizzere.
Dopo le varie soste panoramiche è stato un continuo sali scendi attraverso boschi e qualche piccolo paesino fino ad entrare nella valle d intelvi...attraversata la stessa facendo un paio di km su asfalto riprendiamo a salire lungo le mulattiere(sempre in direzione nord) fino ad arrivare in una piccola azienda agricola(allevamento capre posto a circa 1200 metri di quota) dove ci siamo fermati per un pranzo a base di polenta e cinghiale! Per il rientro abbiamo percorso la stessa direzione con qualche strada alternativa...
Ora...parecchie sono strade bianche,quindi percorribili in scioltezza,moltre altre sono piuttosto impegnative,altre percorribili quasi solo con moto da trial.... Il problema è che se non si conoscono abbastanza bene i luoghi,si finisce per ritrovarsi in mezzo al bosco col la strada ridotta ad un sentiero largo non piu di 20 cm,completamente ricoperto di foglie marcie per l acqua..e li....ti docca girare la moto di 180°..im un posto dove fatichi a stare semplicemente in piedi.. Oppure rampe rocciose e larghe non piu di 2 M che all inizio non hanno una forte pendenza e sembrerebbero facili,ma piu sali piu diventano ripide e le roccie formano gradoni anche di 20 cm....Quindi...bellissimo se si sa dove si sta andando,altrimenti potrebbe diventare un inferno(se poi quello con cui andate e che conosce il posto,come nel mio caso,ha una husaberg cinquecentoequalcosa e vuole rendervi la vita difficile...beh...

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Altra cosa importante,parecchie tratte sono liberamente percorribili,per altre ci vuole un permessino(fattibile per una spesa tra i 2 e i 5 euro in uno dei tanti rifugi che si incontrano),altre in teoria non proprio percorribili.
Quindi,posti spettacolari e strade per tutti i gusti e per tutte le manette.....
Traccia gps per ora non ho.