E' stato un bel giro: tempo magnifico, posti splendidi e compagnia piacevole.
A dire la verità non sembrava essere iniziato sotto i migliori auspici, con l'africona di Palpio vittima di un guasto tecnico che, una volta diagnosticato, ha richiesto una sosta di un paio d'ore in officina (fortunatamente aperta e fornita del pezzo necessario).
Fin che Palpio attendeva la riparazione, il sottoscritto e Nero facevano un giretto in off fra i calanchi.
Un off molto bello, fra i caratteristici e spettacolari calanchi.
Qualche passaggio un po' tecnico, superato brillantemente grazie ai consigli di Nero e alla sua profonda conoscenza dei luoghi.
Tra l'altro è stata l'occasione per fare qualche km con la Ténéré, facendo i naturali confronti con la RM. Pur avendo innegabili doti, personalmente preferisco l'RM all'XT. Forse quest'ultima mi dava l'impressione di avere il motore con un'erogazione più lineare, l'impostazione della guida è un po' diversa con diverse misure (non riuscivo con lo stivale a cambiare marcia normalmente, mi toccava cambiare con il tallone), come freni ho trovato migliore la Honda. In ogni caso entrambe le moto sono tuttora due cavalli di razza, degne esponenti della loro epoca e ancora attuali per un certo tipo di uso.
Rientrati a Crespellano, dove ci attendevano Palpio con la moto riparata e Riccardo, siamo ripartiti per un altro bel giro panoramico, stavolta su asfalto.
Percorriamo circa una trentina di km su stradine asfaltate ma molto panoramiche, con traffico quasi inesistente poi Nero ci saluta, ha un impegno per il pomeriggio, non prima di averci messo sulla giusta strada per la tappa successiva.
Una sosta per una gustosa piadina, poi ci mettiamo in marcia risalendo la valle del Panaro verso Fanano e quindi il passo della Croce Arcana.
Dopo Fanano la strada inizia a salire e a farsi sempre più stretta, quasi sempre dentro splendidi e freschi boschi di castagni e faggi, finché ad una decina di km dal passo la strada si fa sterrata.
Sostiamo un po' al passo per godere di un magnifico panorama che praticamente spazia di 360° fra Emilia Romagna e Toscana, quindi scendiamo dal versante toscanoo fino a Cutigliano dove saluto Palpio e Riccardo e mi dirigo verso il passo dell'Abetone.
Trovo molto poco traffico sulla statale, quindi mi diverto un po' a salire "allegramente" verso il passo. Confermo quanto detto in altre occasioni, cioè che le TKC80 con l'asfalto asciutto ti permettono di fare delle cose sorprendenti.......
Giunto all'Abetone mi dirigo verso Modena passando da Pievepelago, Montecreto, Olina e Pavullo, quindi a Modena autostrada e via verso casa dove arrivo verso le 21 con un totale di 540 km fatti.
Grazie a tutti per la compagnia e il bel giro!