Honda XL Italia

In Lombardia le cose stanno cosi:
- da 20 a 30 anni € 20 http://www.aci.it/?id=952
- esenzione totale se iscritti a un registro storico http://www.aci.it/?id=955

ciao

pardon per l'erore per le moto nn è 25,82, comq sia la legge linkata da giò è cmq controversa e non chiara, poichè dice che per i veicoli di interesse storico vige l'esenzione bollo, ma poi dice che se circolano pagano la quota forfettaria, poi dice che lo status di interesse storico non èè necesariamente subbordinato all'iscrizione ad una associazione privata come asi o fmi ma basta che cmq sia iscritto negli elenchi o asi o fmi, di contro mi capita ogni giorno che se qualcuno paga la quota ridotta senza essere iscritto all'asi ma l'auto risulta essere nei loro registri, ag delle entrate manda l'avviso di pagare il bollo per intero piochè occorre il certificato dell'asi per il bollo ridotto. quindi morale della favola l'ag delle entrate fatta la legge non la rispetta.

poi ci sta l'aci che mette le sue regole, che crozzato con quelle dell' ag delle entrare.

Vacci a capire.

RobyMarty ha scritto:....non chiara, poichè dice che per i veicoli di interesse storico vige l'esenzione bollo, ma poi dice che se circolano pagano la quota forfettaria, ....

Questo perchè se sono storici non pagano più il "bollo" tassa di possesso ma il "bollo" tassa di circolazione, quindi se circolano devono pagare. E se non sbaglio non dura un anno solare, ma scade al 31 dicembre.

Esatto! Quella che molti "interpretano" come esenzione è il fatto che, secondo un sistema del tutto italiano, abbiamo commutato la Tassa di proprietà in Bollo di circolazione (che a differenza della suddetta è esigibile dalle forze dell'ordine in sede di controllo stradale) per i veicoli di interesse storico, per cui solo in caso di circolazione tocca pagare la quota fissa annuale (che è sempre uguale anche se la si usa un solo giorno il 30 dicembre e il 31 è già scaduta), senza però che a nessuno sia venuto in mente di "collegare" in qualche modo la storicità del veicolo al libretto di circolazione. In tal modo nessuno può contestare il mancato pagamento del Bollo a chi decide di non versarlo, in quanto a fronte di un controllo viene esibito il solo libretto di circolazione che non reca menzione del passaggio a Bollo di circolazione.

Volendo puoi far aggiornare il tuo libretto e far stampare che è un veicolo iscritto al RS, è previsto dalla legge, non è però obbligatorio farlo.

Come la pubblicità: "volevamo spendere molto di più..."

Quanta confuzione che si fa sempre, anche tra i così detti "esperti dei club"!!! E tutto parte perchè la gente continua a far fatica a capire che non esiste il "bollo", ma la tassa di circolazione e di possesso. Un po' come l'uso delle frecce e delle rotonde....

La soluzione è una e inconfutabile, occorre solo saper leggere e coordinare le norme:
1. fino a 20 anni si paga la tassa di circolazione (importo dipendente da Kw ed emissioni)
2. dai 20 anni ai 30 anni si paga tassa di possesso (importo deciso dalle Regioni)
3. dopo i 30 anni non si paga nemmeno la tassa di possesso (ED IN OGNI CASO)

A seconda delle Regioni tra i 20 e i 30 anni l'importo della tassa di circolazione (che copre fino al 31 dicembre indipendentemente da quando la si paga) varia e ci può essere l'esonero sub condicio di avere la moto registrata o inclusa nella lista redatta da ASI e/o FMI.

Esempio per capire meglio e basato sul mio 350 dell'86 (ma poi ho altre 5 moto sotto mano che seguono la stessa solfa da tempo e ho la CERTEZZA che sia come dico io, visto che me lo hanno confermato i diversi enti preposti e ho investito tempo a leggere le norme vigenti): dall'anno in cui la moto compie 20 anni (quindi nel mio caso già da gennaio del 2006, anche se fosse immatricolata il 31/12/1986) non paga più la tassa di possesso, quindi lo Stato (ACI; Equitalia o chi viene nominato riscossore) non chiederà mai nulla in quanto NULLA E' DOVUTO se non circoli. Il 350 non è negli elenchi FMI, quindi se voglio non pagare la tassa di circolazione devo fare la pratica di iscrizione come veicolo storico.

Chi mi chiede la tassa di circolazione? Solo le FDO quando mi fermano, quindi devo avere con me il tagliandino di pagamento. Se al posto del tagliandino che certifica il pagamento della tassa di circolazione esibisco certificato storico o dichiaro che il mio modello è nella lista FMI (meglio averla dietro per non discutere, ma non succedrà MAI) NON INCORRO IN NESSUNA SANZIONE PERCHE' SONO IN REGOLA. Se mi sanzionano faccio ricorso (rottura di scatole, ma anche qui ci sono diverse soluzioni e stratagemmi per far capire all'agente inconsapevole che è meglio che non mi commini l'ammenda). Ora, praticamente NESSUNO delle FDO gira nè con la lista FMI nè conosce l'intrico (se così si può definire) legislativo, quindi collegatevi al sito federmoto.it, date un'occhiata al riassunto Regione per Regione e mettetevi il cuore in pace. Sarebbe utile che questa spiegazione fosse nelle FAQ del sito o in "vista", ma non ci sono mai riuscito, come per la questione della misura delle gomme. Se il WM esce 10 minuti dal letargo.... (ma ringraziamo sempre che ci lasci questo spazio!!!). Basterebbe anche usare la funzione "cerca" e se ne era già parlato diffusamente e in modo chiaro se non erro.

Perchè funziona così? Per semplificare (già a volte lo Stato semplifica), ma noi il diritto in Italia non siamo capaci i leggerlo, un po' come le istruzioni, perchè siamo tutti nati "imparati". In pratica lo Stato fino a 20 anni chiede soldi, dopo ti "cancella" dal suo data base altrimenti impazzisce e ha costi di gestione e riscossione più elevati del beneficio... Passata questa soglia "scarica" tutto sulle Regioni e su chi deve fare i controlli per strada riducendo i costi del personale per l'Amministrazione centrale. E poi lo Stato ha semplificato ulteriormente (per far piacere al cittadino o ai burocrati della PA decidetelo voi) non chiedendo aggiornamenti obbligatori dei documenti.

Volutamente non mi sono messo a citare le varie norme e a fare un lavoro di fino: se serve i motoclub e/o gli interessati mi pagano la consulenza. A fornire precise risposte a gratis mi è sempre capitato di avere rompicoglioni che mi rispondono senza sapere di cosa parlano e che cavillano arrampicandosi sugli specchi.

Un sentito doppio lampeggio.

djembe ha scritto: La soluzione è una e inconfutabile, occorre solo saper leggere e coordinare le norme:
1. fino a 20 anni si paga la tassa di circolazione (importo dipendente da Kw ed emissioni)
2. dai 20 anni ai 30 anni si paga tassa di possesso (importo deciso dalle Regioni)
3. dopo i 30 anni non si paga nemmeno la tassa di possesso (ED IN OGNI CASO)

avrai investito tempo a leggere le norme, ma secondo me fai confusione. La situazione è questa

1) 0-20 si paga sia la tassa di possesso che di circolazione;
2) 20-30 anni si paga sia la tassa di possesso che di circolazione _oppure_ solo la tassa di circolazione se la moto è iscritta ASI, FMI o compare negli elenchi FMI;
3) dal compimento del 30esimo anno si paga solo la tassa di circolazione (e solo se circoli ecc ecc)

Ciao

No... questo è uno scherzo di Joechesterfield....

scusate se mi intrometto nuovamente, ma sono stato chiamato in causa poicè dissi che sono presidente di un club e pratico queste faccende, cmq sia togliamo da parte quel che faccio di solito e prendiamo in esame la lettera postata nei post precedenti da giò, dove è l' ag delle entrate che risponde e dice in modo riassunto che

da 0 a anni 20 si paga la tradizionale tassa di possesso, quindi sencono kw e norme anti inquinamento
da 20 a 30 si paga la tassa di possesso come sopra se il mezzo non è cerficato da nessun ento come asi o fmi
da 20 a 30 anni si paga la tassa di possesso ridotta se il mezzo è certificato asi o fmi
da 30 anni in su si paga la tassa di circolazione per veicoli di età superiore a 30 anni ed è regolamentata dalle regioni cmq poche decine di euro. credo che poi parlare con enti preposti sia relativo poichè pure che vai due volte nello stesso ufficio e parli con due persone diverse dello stesso argomento è facile ricevere due risposte diverse.

questo è quel che dice la lettera linkata da giò. poi ogni regione ci mette la sua c'è da stare attenti a questo per il resto per sommi capi dovrebbe essere così.

poi vorrei rispondere a chi ha la pretesa di aver capito tutto di sparare opinioni nei confronti di persone che non conosce che nel lavoro che fanno ci mettono faccia e firma e non solo, di essere più pacato e più cordiale visto specialmente gli errori postati sia nel confondere tassa di circolazione con tassa di possesso sia nel parlare di quello che le FDO possono chiedere o meno, poichè la legge dice che non è più obligatorio esporre sul parabrezza il "bollo" ne tantomento essere in auto. le FDO principali che ti possono chiedere il bollo è la GDF, polizia e carabinieri non sono tenuti nelle vie preliminari di un controllo a richiedere il bollo; poichè è una tassa direttamente interessata dall'agenzia delle entrate e non dalla motorizzazione civile.

io posso pure sbagliare, pratico questi argomenti giornamente, ma posso prendermi la presunzione di dare gratuitamente la mia opinione e consulenza senza richiedere alcun compenso compresi i rompico......

ti sbagli nella distinzione tra le imposte. Per le opinioni espresse: sono lecite quanto le mie, che si sono nel frattempo consolidate (riguardo alla norma lo erano già, sia chiaro). Grazie per l'aiuto.

P.s.: quando si fanno domande alla PA si fanno PER ISCRITTO e si riceve risposta per iscritto con i riferimenti normativi. Parlare con questo e quell'altro non serve a nulla perchè non sono pareri vincolanti per la PA. Tra l'altro esiste questo: http://www.federmoto.it/Portals/0/Repos ... bd17c3.pdf .

http://www.aci.it/i-servizi/guide-utili ... orici.html

tanto per citarne una. la norma nazionale
in cui va inquadrata e' un'altra e google ci e' amico. buona ricerca

Se è lecito (chi lo sa? ) mi permetto di aggiungere, o specificare, o chiarire una cosa...
.... Nel caso di un veicolo storico, iscritto al RS, che quindi paga il "bollo" ridotto, tra i documenti ci deve essere sempre il bollettino che ne conferma il pagamento, proprio perchè si tratta di tassa di circolazione, e non di possesso.
Che te lo chiedano, o non te lo chiedano, i vigili urbani, i finanzieri, i carabinieri, i rigattieri od i panettieri, bisogna averlo.

BRAVO! Ovvio che in Lombardia, dove sei esentato al 100% con le ultraventennali iscritte al RS, il bollettino è sostituito proprio dal certificato storico che DEVI avere dietro.