crisvenice ha scritto:o semplicemente viene rivista la lista delle priorità ........
appunto
almakantara ha scritto:
..la gente pensa prima al pane a tavola e poi alla moto in garage
crisvenice ha scritto:un amico mio che ha un ruolo importante presso una grande azienda automobilistica tedesca, parlando della crisi, che a riguardo è nera che più nera non si può, sopratutto dato il fatto che è crollato il mercato dell'usato, mi disse che era vero che erano in crisi ma se guardavano gli ultimi 10 anni, tra incentivi fiscali, rottamazioni, tremonti bis etc, c'era stata una impennata dei volumi e valori che addesso sono caduti.
Però se epuri il grafico degli incentivi, vedi che c'è continuità tra i valori odierni e la crescita di10-5 anni fa.....solo che tutti si erano drogati e pensavano che fosse la norma.
verissimo, e di ciò ho l'esperienza diretta della bolla speculativa dell'IT, quando migliaia di aziende cominciarono a proporsi sul mercato IT, e tutti entusiasti di questi servizi in rete che avrebbero cambiato il mondo, hanno investito, per poi appunto vedere esplodere quella bolla in una serie di bancarotte per le suddette aziende, e milioni di investitori per stracci, ma si pensò che non poteva più risuccedere, e che era colpa dell'IT, e nemmeno 15 anni dopo siamo da capo, ma purtroppo la storia pare che non ci abbia mai insegnato niente..
crisvenice ha scritto:Solito discorso fatto mille volte......quanto erano valutate le moto usate prima dell'euro? Dopo sono raddoppiate così come jeans, scarpe, cibo, libri etc tec.
QUindi quando di una Yamaha xt 500 chiedono 4500 euro mentre nuova costa 5000 (ed è tecnologicamente un altro mondo) c'è da riflettere.
Va bene moda, va bene vintage, ma il prezzo deve comunque essere appropriato per un mezzo vecchio.
E' come quando qualcuno mi disse che l'XL250s è rara....si, tanto rara che oggi ne trovi 5 o 6 in vendita.....
io faccio anche un discorso leggermente diverso, visto che la nostra mentalità da acquirenti di oggetti è anche cambiata, in ottica generazionale, mio nonno se vedeva una cosa che costava più dell'altra, pensava che quella che costava di più doveva effettivamente essere migliore perchè aveva il prezzo più altro; mio padre, pensava più o meno la stessa cosa, ma negli anni 80 non c'era da porsi il problema, e quindi spendere di più per una cosa dava valore aggiunto più alla persona che alla cosa stessa, e poi siamo a me, che invece mi trovo a vedere un oggetto X e l'equivalente cinese che costa un terzo, e che faccio? spesso compro il cinese pensando che quando si romperà (perchè questo è sicuro), ne comprerò uno nuovo, e finchè non ne avrò sostituiti 3 dello stesso, non ho cmq investito la stessa cifra iniziale.. ..e non avendo cassa, perchè ormai mettere da parte qualcosa è un lusso, o si fa così o non si compra...
...e allora ecco il parallelo con la moto, e così invece di comprare le XT500 che costano 5000 euro sul mercato, si prendono le XL che costano la metà o un'altra moto, che magari costa un quarto e così via, quindi il valore assoluto tra prezzo di vendita/rarità /collezionismo, secondo me, va parecchio a farsi benedire, e rimane valido forse per 20 persone sul territorio nazionale, e invece tutti gli altri si "adattano" tranquillamente, questo lo vedi anche nei mercatini.
..o da quanti comprano BMW X3, o Porche Boxter con motore audi (??) 1800, o chi compra l'iphone cinese.. ..insomma, siamo il popolo wannabe in tutto ormai
alla fine, io che sono nato quando le mie XL sono state prodotte, non sono legato sentimentalmente a un loro ricordo particolare, semplicemente è la linea dell'enduro anni '80 che mi piace.. ..e quando cercavo un 600, provai TT, XR, e poi trovai la mia XL a una cifra irrisoria e la presi, ma so ceh se all'epoca avessi trovato un TT o un'XR a una cifra decente, ora FORSE, non avrei tante XL
